Inizia oggi il Ramadan. Sui propri canali social anche l'Inter ha voluto fare gli auguri a tutti i propri followers di fede musulmana. È una ricorrenza con cadenza annuale e dalla durata di circa un mese, in cui tutti i musulmani praticanti sono obbligati a digiunare dall'alba fino al tramonto. In questo arco di tempo non potranno né bere né magiare e potranno ricominciare a farlo solo una volta che il sole sarà calato. In particolare quest'anno è cominciato ieri sera, domenica 10 marzo, e terminerà la sera di lunedì 8 aprile. Oggi è dunque il primo effettivo giorno di digiuno per i musulmani.
Sono esenti dall'obbligo di osservare il Ramadan solo minorenni, anziani e donne in gravidanza o in fase di allattamento. Deve essere invece rispettato da tutti gli adulti sani credenti. I calciatori dunque non sono esonerati dal farlo. In Serie A sono presenti molti giocatori musulmani che nel corso del prossimo mese dovranno sconvolgere la propria alimentazione e la propria routine per rispettarlo.
Ramadan: quanto può incidere il digiuno sul rendimento dei calciatori?
È impossibile stabilire a priori quali giocatori osserveranno il
Ramadan. Per motivi lavorativi è possibile rinunciarvici, ma in pochi lo fanno. Sicuramente il digiuno obbligato va ad influenzare le prestazioni sportive dei giocatori, che non potranno seguire una dieta equilibrata ed idratatasi a dovere.
Nella rosa dell'Inter l'unico giocatore di fede musulmana presente è
Hakan Calhanoglu. L'anno scorso il turco osservò il Ramadan e le sue prestazioni non ne risentirono. Fu infatti uno dei punti cardine della formazione che trascinò l'Inter in finale di
Champions League. L'anno scorso in rosa era presente anche
Edin Dzeko, anch'egli musulmano. Anche lui rispettò le regole del digiuno forzato e nonostante ciò riuscì a non farsi rubare il posto da un certo Romelu Lukaku, relegato in panchina in molteplici occasioni.
È sicuro che lo staff di
Simone Inzaghi progetterà programmi ad hoc per Calhanoglu, in modo da non sottoporre il suo fisico a sforzi eccessivi che potrebbero comprometterne la salute fisica. Anche il
nutrizionista del club starà vicino al turco in modo da seguirlo passo passo nella sua alimentazione.