Pep Guardiola torna a parlare della finale di Champions contro l'Inter, nella docuserie "Together": ed è emerso un curioso particolare sul gol di Rodri. Chi riesce ad ottenere il Triplete nel calcio, rimane nella storia di questo sport. Tra i tifosi nerazzurri si può ben capire, perché quella stagione del 2010 è ancora presente e scolpita nella memoria di tutti e nei racconti calcistici. L'ultima squadra a raggiungere questo traguardo è stata il Manchester City di Pep Guardiola che, con la finale di Champions League dell'anno scorso, proprio contro l'Inter, ha alzato la coppa dalle grandi orecchie nel cielo di Istanbul. Da quel momento, lo stesso tecnico spagnolo ha elogiato i nerazzurri di Simone Inzaghi, tornando a parlare della partita più volte nel corso dell'attuale stagione. Un'occasione che, ovviamente, non ha mancato nemmeno nella docuserie di Netflix dedicata al triplete dei Citizens: "Together. Tr3ble winners".

Il discorso di Pep: come ha previsto il gol di Rodri

acerbi-halaand-finale-champions Tra i tanti fatti legati alla partita di quella sera del 10 giugno 2023, Pep Guardiola ha voluto raccontare dell'intervallo tra primo e secondo tempo. Già nei primi 45 minuti, l'Inter aveva dimostrato la sua pericolosità, mentre il City affrontava timori ed ansie. Aspetti che il tecnico spagnolo ha notato e che ha voluto sottolineare nel discorso durante la pausa. Guardiola è riuscito a toccare le corde emotive giuste, richiamando la squadra all'attenzione. Già prima della partita, lo stesso tecnico dei Citizens aveva esternato la sua preoccupazione riguardante alla fase di possesso dei nerazzurri di Simone Inzaghi. Ma, proprio alla fine dei primi 45 minuti, Pep è riuscito a notare come i giocatori dell'Inter chiudessero determinati spazi, lasciando liberi alcuni giocatori del City, che poi sarebbero stati raddoppiati al momento del ricevimento della palla. Lo ha notato per Stones che, nello scacchiere di Guardiola, è una pedina molto mobile (nonostante sia un difensore centrale), che va a ricoprire ruoli al centro del campo e sulla trequarti avversaria. Pep ha spiegato che quando l'Inter chiudeva un varco, lasciava smarcato proprio Stones, il quale però se avesse ricevuto palla sarebbe stato subito circondato. Ma una mossa del genere, avrebbe fatto saltare le linee difensive - soprattutto per le coperture di altri giocatori. Tra cui Rodri. Lo stesso Guardiola s'è rivolto al centrocampista spagnolo durante l'intervallo, dicendogli che, in caso di raddoppio di Stones, lui sarebbe stato libero di calciare. Un'intuizione ed una previsione che si è rivelata giusta: perché proprio Rodri ha deciso la finale di Champions League, consegnando il triplete al Manchester City.