Vincere la Supercoppa per 3 nuovi record. Quella che sta per andare in scena in Arabia non è soltanto una competizione succulenta in termini finanziari — previsto un
premio da redistribuire fra i calciatori in caso di vittoria —, ma alzare la Supercoppa consentirebbe all'Inter di
Simone Inzaghi di stabilire la bellezza di
3 nuovi record.
Inzaghi mister Supercoppa
In realtà, un primato è già stato fissato. Poter contare su un vincente per natura come
Henrikh Mkhitaryan fa bene a tutto il gruppo. Il palmarès dell'armeno parla chiaro. 22 titoli in carriera non si vincono certo per caso e il prossimo obiettivo è, ovviamente, la Supercoppa. Nella giornata di ieri, il centrocampista ha affiancato
Simone Inzaghi nella conferenza stampa della vigilia, chiamando i suoi alla massima concentrazione. Il tecnico piacentino non riesce a farne a meno, per lui è un punto di riferimento fondamentale. Da inizio stagione, è partito dalla panchina solamente due volte tra campionato e Champions. Perché i numeri da record contano: l'armeno, che spegnerà 35 candeline tra due giorni, è
Mister Supercoppa.
Micki ne ha vinte ben 7 in 5 paesi diversi: Armenia, Ucraina, Germania, Inghilterra e Italia. Nessuno come lui.
Supercoppa dei record
Un altro record, di squadra, sarebbe da eguagliare. L'Inter vince la Supercoppa da due edizioni consecutive e un'altra vittoria permetterebbe ai nerazzurri di raggiungere il primato di 3 successi consecutivi, stabilito dal
Milan di
Fabio Capello nel triennio 1992/94. Poi ci sarebbe il terzo record, quello condiviso da Simone Inzaghi — finora — sempre con Capello e con
Marcello Lippi, due mostri sacri della panchina. Avendo tutti già alzato il trofeo 4 volte, una vittoria permetterebbe a Simone di essere l'allenatore più vincente di sempre, quando si parla di Supercoppa. E pensare che le prime due erano arrivate con i colori della
Lazio. L'ultima volta in biancoceleste era stata proprio in Arabia, contro
Sarri tecnico della Juventus e con
Cristiano Ronaldo in campo. Crocevia che mette Inzaghi di fronte alla squadra che lo ha «
fatto diventare uomo» e che oggi potrebbe spianargli la strada per scrivere un nuovo record.