L'Atletico Madrid ritrova Morata e la vittoria. Non manca molto alla sfida di ritorno degli ottavi di
Champions League tra
Atletico Madrid ed
Inter e, anche se i nerazzurri hanno un piccolo vantaggio, è ancora tutto da decidere. Nell'attesa di ospitare la formazione di Inzaghi tra le mura del Civitas Metropolitano, nella penultima sfida di Liga prima di ributtarsi sul palcoscenico europeo, i
Colchoneros ritrovano la vittoria dopo tre ko nelle ultime otto con l'attaccante che più era mancato agli spagnoli,
Alvaro Morata, a secco da 8 partite.
L'Inter è avvisata, gli uomini di Simeone si stanno rialzando. Bisogna sfruttare allora quel gol di
Arnautovic all'andata nel migliore dei modi per ottenere il passaggio del turno e continuare a sognare.
Contro il Betis, Morata sbaglia un rigore e poi segna il gol per la vittoria
Una gara dominata e sofferta nel finale quella contro il Betis, necessaria ai
Colchoneros per blindare il quarto posto e ritrovare un po' di buon umore in questo periodo complicato della stagione.
Simeone nella conferenza pre-partita aveva detto che
Morata avrebbe segnato e così è successo. Con l'enorme chance dal dischetto del rigore al 25', l'ex Juve ha la possibilità di assecondare la profezia del suo allenatore ma sbaglia tre volte: Rui Silva para il rigore e i due rimbalzi offensivi. Il gol è solo questione di tempo. Il portiere ospite al termine della gara conterà ben 11 parate, ma nulla può sul colpo di testa che sul tramonto del primo tempo permetterà a Morata di ritrovare il gol dopo 8 giornate a secco. Ora per lo spagnolo sono
20 gol stagionali, eguagliato il proprio record personale alla Juventus nella stagione 20-21.
Nel finale l'Atletico si spaventa quando il Betis accorcia le distanze con il gol che riapre la partita e allora Simeone si chiude indietro con cambi difensivi per impedire la quarta sconfitta. A nulla è valso l'assedio finale degli ospiti che sparano alto l'ultima occasione per trovare almeno un punto.
Tra pochi giorni arriverà l'Inter nel
duello che permetterà ad una sola delle due di continuare a sognare l'Europa.