Fiorentina-Inter, il pericolo principale si chiama Beltran: la statistica che fa paura
Lucas Beltran è il suo nome, il goleador è la sua professione, cruciali sono le sue reti per la Fiorentina. Il 22enne italo-argentino sarà il problema numero uno per la difesa dell'Inter nella sfida di domenica 28 allo stadio Artemio Franchi: ecco perché i nerazzurri dovranno essere bravi ad arginarlo.
Beltran il pericolo principale, ecco la statistica che fa paura ai nerazzurri
Quello di Beltran è sicuramente il nome da tenere d'occhio tra le fila dei viola quando si parla di pericoli in zona realizzativa: per l'italo-argentino sono 4 i gol fino a questo momento in Serie A, tutti collezionati nelle ultime 6 presenze. Da quando si è sbloccato in campionato, insomma, l'attaccante ex River Plate è diventato un pezzo fondamentale nello scacchiere di Vincenzo Italiano, ma la statistica che riguarda le sue marcature è particolarmente interessante e lo rende l'osservato speciale della sfida contro i nerazzurri.
Con il numero 9 a segno i toscani hanno ottenuto solo risultati positivi (4 vittorie e 2 pareggi), e in ben due occasioni (nelle due vittorie per 1-0 contro Hellas Verona e Monza) la rete di Beltran è stata proprio quella decisiva per i tre punti.
I numeri dell'argentino stupiscono soprattutto dopo il suo inizio difficile di campionato (a secco per le prime 11 uscite con la maglia della Fiorentina), anche segnato dalla convivenza non semplice con M'bala Nzola. Le gerarchie tra i due non sembravano chiare a inizio stagione, e la punta ex Spezia veniva da una serie di annate di tutto rispetto con i liguri che sembravano potergli assicurare la titolarità anche in viola (35 gol in quattro stagioni con lo Spezia per lui).
Grazie ad alcune prestazioni sottotono e piuttosto deludenti del francese, Beltran si è fatto strada sempre di più nell'attacco toscano fino a diventarne una pedina fondamentale: schierato titolare in cinque delle ultime sei partite ha sicuramente ripagato la fiducia del tecnico e non sembra più volersi fermare ora che ha ritrovato la sua vena realizzativa.
Simone Inzaghi e la sua compagine dovranno prendere le dovute contromisure se vogliono tenere il passo della Juventus, e trovare il sistema vincente per contenere un attaccante che non solo è tornato a segnare ma, se segna, non fa perdere la propria squadra.