Bologna-Inter: ecco gli ex di giornata. Si avvicina sempre di più la sfida delicata del Dall'Ara contro il Bologna di Thiago Motta. L'Inter si trova davanti uno degli avversari più ostici di sempre: a confermarlo non sono solo i precedenti incontri, ma anche le diverse alternative attuali sulle quali i rossoblù possono fare affidamento. Per non dimenticare che la brigata di Thiago Motta ha già avuto modo di battere la formazione allenata da Simone Inzaghi: il secco 1-2 a San Siro ha fatto capire a tutto il panorama calcistico italiano che quest'anno il Bologna è una formazione da tenere d'occhio, persino dai primi in classifica. Come da tradizione, qui si potranno analizzare i vari ex di giornata, con uno sguardo alle loro carriere e ai loro traguardi raggiunti con entrambe le casacche. A partire dalla stagione 2012/2013 fino ad oggi, ecco qui i 4 profili che hanno avuto modo di giocare sia a Milano sia a Bologna.

Rodrigo Palacio - Inter (2012-2017), Bologna (2017-2021)

Rodrigo Palacio Come non iniziare da un centravanti noto e altrettanto capace di buttarla dentro. L'argentino Rodrigo Palacio ha militato in Serie A per molti anni, partendo prima dal Genoa e proseguendo all'Inter e al Bologna il suo cammino. Proprio dopo una stagione importante al Grifone, l'Inter decise di puntarci forte per affiancarlo agli esperti Diego MilitoAntonio Cassano per il reparto offensivo. Rientrando da un piccolo infortunio, Palacio riesce subito a timbrare il cartellino dei marcatori contro il Catania nella vittoria casalinga per 2-0. Un ottimo inizio che ha poi riservato un totale di 58 gol e 31 assist in ben 169 presenze complessive. Di certo le sue gesta non sono rimaste impresse negli almanacchi dell'Inter, ma si dia il caso che chiunque abbia sacrificato anima e cuore per la maglia non verrà facilmente dimenticato dai tifosi nerazzurri. Un dolce ricordo che permane anche nelle menti dei tifosi bolognesi. Il classe 1982 ha scelto come destinazione post-Inter proprio il Bologna, dove ha potuto rivivere una seconda giovinezza. In rossoblù non solo ha firmato 20 gol e 17 assist in 132 presenze, ma si è anche guadagnato l'affetto e il rispetto di tutta la piazza.

Gary Medel - Inter (2014-2017), Bologna (2019-2023)

Gary Medel Compagno di squadra di Palacio all'Inter, il cileno Gary Medel ha fatto parte della recente storia di entrambe le squadre. Un difensore parecchio cinico e freddo a difesa della porta, che nonostante la sua statura è sempre riuscito a farsi valere come un ostacolo alquanto fastidioso per i centravanti avversari. Un vero e proprio Bulldozer capace di incutere il giusto timore e di mantenere lontani gli attacchi avversari, interpretando discretamente il proprio ruolo. Prelevato dal Cardiff, Medel inizia la sua esperienza italiana nell'Inter di Andrea Stramaccioni: in 3 anni di permanenza a Milano riesce a collezionare 109 presenze, condite addirittura da un solo gol - arrivato nella vittoria casalinga contro la Roma nella stagione 2015/2016 - e 6 assist. Al Bologna il classe 1987 torna in Italia dopo la parentesi in Turchia, più precisamente al Besiktas. L'ex allenatore rossoblù Sinisa Mihajlovic fece parecchia pressione alla società per poter riportare in Italia il centrale cileno, poiché era convinto che le sue caratteristiche fossero del tutto fondamentali per il pacchetto difensivo della propria squadra. Un ruolo da assoluto protagonista che viene testimoniato anche dalle 101 presenze collezionate in 4 anni di permanenza.

Marko Arnautovic - Inter (2009-2010, 2023-), Bologna (2021-2023)

Marko Arnautovic - Bologna Il grande ex di questa giornata. L'austriaco Marko Arnautovic sta scalpitando per poter scendere in campo nella sfida di questa sera e ritrovare così la sua vecchia gente. Dopo l'anno fantastico del Triplete dell'Inter - al quale però non ha partecipato granché - il classe 1989 ha fatto il giro del mondo per poter proseguire la sua carriera. Anche qui, Mihajlovic ha premuto tanto per poter riavere in Italia il centravanti austriaco, il quale al suo arrivo a Bologna è stato avvolto da una forte nube di scetticismo. Niente panico, perché nel suo biennio bolognese Arnautovic è riuscito a riprendersi la sua rivincita, siglando non solo 25 gol e 2 assist in 58 presenze complessive, ma anche gestendo alla grande il ritmo partita del massimo campionato italiano nonostante la sua esperienza in Cina. Un ottimo biglietto da visita per le grandi contendenti europee, ma che poi è valso solo per la sua vecchia Inter. Quell'anno così bello - quanto sprecato - è sempre rimasto impresso nella mente del centravanti austriaco. L'Inter ha visto in lui il degno sostituto di Edin Dzeko, che nel frattempo è volato in Turchia - sponda Fenerbahce - a incidere nel campionato nazionale. Finora la sua seconda parentesi nerazzurra non sta andando nel migliore dei modi: solo 4 gol e 3 assist in 27 partite raccontano di un attaccante molto forte e incisivo sotto porta che nello scacchiere di Inzaghi non riesce a risultare determinante come durante il suo periodo a Bologna. Chissà se proprio stasera potrà rivivere le emozioni del suo vecchio stadio e, eventualmente, lasciare il segno per poter ripartire?

Giovanni Fabbian - Inter (2018-2023), Bologna (2023-)

Giovanni Fabbian - BolognaUn forte obiettivo di mercato dell'Inter, che viste le sue incredibili stagioni alla Reggina e ora al Bologna sta riflettendo davvero su un suo possibile ritorno a Milano. Il talento non è mai stato messo in discussione, semmai la classica maturazione professionale che in una squadra così attrezzata come l'Inter farebbe fatica ad avere luogo. Il prestito in Calabria ha fatto intravedere le grandi doti di Giovanni Fabbian, ma alla guida di Thiago Motta quelle qualità stanno definitivamente sbocciando. Un po' di merito va dato certamente all'ottimo lavoro svolto nelle giovanili nerazzurre, che hanno provveduto a crescerlo e a formarlo nel migliore dei modi per il calcio professionistico. Durante il suo periodo in Primavera, il classe 2003 ha collezionato 35 presenze, segnando 8 gol e fornendo 4 assist. Numeri che hanno attirato gli occhi della dirigenza nerazzurra. Al Bologna il talento targato Fabbian sta avendo la sua crescita definitiva. Il ruolo di mezzala offensiva nel 4321 di Thiago Motta gli sta permettendo di poter spaziare per molte zone del campo, lavorando maggiormente nei movimenti senza palla e ad attaccare gli spazi in profondità. Queste sue peculiarità gli permettono non solo di rendersi una vera e propria mina vagante all'interno del rettangolo di gioco, ma anche di ritagliarsi uno spazio nelle zone pericolose del campo, permettendogli spesso di terminare la propria progressione con un assist o un gol vincente. In rossoblù finora ha collezionato 4 gol e 2 assist in 20 presenze, ma con questi ritmi probabilmente non saranno gli ultimi.