Calciopoli. La
Juventus ha deciso di non presentare il ricorso sulla vicenda
Calciopoli al
Consiglio di Stato. Finalmente è stata messa la parola fine a una questione che da anni tiene banco e che non smette di far discutere. Proprio il Consiglio di Stato ha anche sancito che la Juventus dovrà provvedere a ripagare le spese legali sostenute da
Inter e
FIGC durante il processo. La cifra complessiva che la società bianconera dovrà versare
sarà di 10 milioni di euro complessivi, spartiti in egual parte tra nerazzurri e Federazione.
Anche Moggi dovrà pagare
Anche
Luciano Moggi, autentico protagonista dello scandalo, dovrà risarcire l'Inter per una cifra complessiva di 50.000 euro per via dell'affare
Telecom. L'ex dirigente dei bianconeri, infatti, aveva portato in tribunale i nerazzurri con l'accusa di spionaggio. Erano infatti emersi dalla questione Telecom, una serie di pedinamenti commissionati dall'Inter nei confronti di tanti personaggi influenti del mondo del calcio, tra cui appunto Moggi. Il tribunale ha dato la ragione alla società di
Viale della Liberazione, che ora dovrà essere ripagata.
Calciopoli: la fine di un brutto capitolo
Calciopoli è stata una brutta pagina per il nostro calcio. Negli anni è rimasta la sensazione di aver disputato delle partite per nulla. È vergognoso come alcuni non si rendano conto della gravità del fatto. Personaggi illustri del mondo dello sport hanno giocato con la passione dei tifosi e soprattutto con i valori che lo sport si impegna di trasmettere. La speranza è che questa sentenza sia la fine di un capitolo orribile della storia del calcio italiano. I fatti non devono essere dimenticati affinché non si ripeta uno scandalo simile, per mezzo del quale abbiamo perso di credibilità all'estero.