Ecco la seconda maglia: omaggio alla città di Milano
Inter e Nike presentano la seconda maglia ispirata ai simboli del capoluogo lombardo.
Seconda maglia Inter. Dominio del bianco attorniato da profili grigi: colori di un'eleganza che la città di Milano conosce molto bene, che ne fanno un marchio di fabbrica degli anni '70 meneghini.
Nella mattinata di oggi, Inter e Nike - binomio e partnership ormai consolidati - hanno presentato il kit Away per la stagione 2024-2025. Ecco la seconda maglia dell'Inter, con sopra il tricolore e le due stelle.
La seconda maglia Inter: un omaggio a Milano
La collaborazione tra Inter e Nike ha abituato a vedere stravolgimenti di design, come si può intuire dalla maglia Home di questa stagione: alle consuete e tradizionali strisce nerazzurre in verticale, si affiancano quelle oblique che mischiano innovazione e storia.
Ma è una partnership che a più riprese ha tirato fuori design che affondano le radici sulla tradizione della città di Milano. Cosa che non è venuta meno per la maglia Away, presentata oggi dal club Campione d'Italia.
La seconda maglia dell'Inter, targata Nike, porterà il bianco come colore dominante, a cui si legano dettagli grigi: una combinazione di colori che vuole omaggiare la storia del capoluogo lombardo. Infatti, la palette grigia prende ispirazione dall'estetica e dall'architettura gotica e industriale di Milano - un colore di cui gli stilisti ne fanno uso dagli anni '70 e che è diventato lo sfondo della moda meneghina.
Il ritorno del colletto
Quest'aria di vintage per la seconda maglia non si ferma ai colori. Il bianco e i profili grigi saranno presente su busto, petto e braccia, mentre ci sarà spazio anche per l'azzurro nella parte finale delle maniche e sui lati della maglia. Un colore che torna per uno stile calcistico passato, grazie al ritorno del colletto.
Qualche elemento diverso rispetto alla prima maglia. Il ventesimo Scudetto ritorna al centro della maglia, mentre lo stemma e le sue due nuove stelle ritroveranno il posto sopra il cuore. Anche questo è un “ritorno” alla tradizione.