Weekend sereno in casa nerazzurra: si ferma la Juve e cade il Milan
Weekend sereno in casa nerazzurra: Si ferma la Juve e cade il Milan. Il weekend che porta alla delicata sfida di Champions contro l'Atletico Madrid ha riservato buone notizie per gli uomini di Inzaghi. La larga vittoria casalinga contro la Salernitana, ottenuta lo scorso venerdì, è stato solo il primo atto. La Juventus ha racimolato un solo punto in rimonta in casa del Verona, mentre il Milan, che veniva da 7 vittorie nelle ultime 9 partite, ha sprecato l'opportunità di scavalcare proprio i bianconeri regalando un primo tempo al Monza e concedendo due gol in pieno recupero dopo aver sfiorato l'impresa in rimonta in 10 contro 11.
Juventus e Milan, uniche vere antagoniste dell'Inter in questa stagione, hanno lasciato con troppa facilità punti per strada favorendo la fuga dei nerazzurri che, al momento, sembra proseguire a vele spiegate. Risultati ottenuti in maniera differente per le tre compagini.
L'Inter ha cambiato tre uomini rispetto ai titolarissimi di Simone Inzaghi, puntando a far riposare le corsie laterali e dovendo sostituire obbligatoriamente l'infortunato Acerbi, ed il risultato di questi cambi non ha portato alcuna modifica al gioco proposto.
La Juventus, dal canto suo, continua ancora nella serie di risultati negativi che la stanno interessando a partire dal pari in casa contro l'Empoli. Gli uomini di Allegri non riescono ad uscire da questo brutto momento e in 4 partite hanno ottenuto solamente 2 punti.
Il Milan, invece, è stato interessato da un ampio turnover che non ha dato i suoi frutti. Dopo le fatiche di Coppa, Pioli ha deciso di far riposare diversi titolari ma l'effetto di questa decisione è stato un tempo regalato agli uomini di Palladino. L'ingresso dei big, poi, ha permesso ai rossoneri di acciuffare il pareggio, poi tramutato in sconfitta a causa dei 2 gol in pieno recupero concessi alla squadra di casa. Un sconfitta brutale per la quale la faccia di Ibrahimovic in tribuna vale più di mille parole.
L’Inter, quindi, vince anche senza giocare e sta diventando una lepre, proprio come aveva fatto il Napoli lo scorso anno.