Hakan Calhanoglu è diventato un giocatore imprescindibile per l'Inter. Ad oggi rappresenta un punto di riferimento per la squadra ed è il faro del centrocampo. E' uno dei giocatori meno sostituibili all'interno dello scacchiere di Simone Inzaghi. Proprio per la sua importanza nella squadra le sirene che arrivano dall'Arabia spaventano e non poco.

La promessa

Un'onerosissima offerta proveniente dall'Arabia per il regista turco era stata recapitata alla sede di Viale della Liberazione durante gli ultimi giorni dello scorso calciomercato. La risposta dell'Inter era stata chiara: Calhanoglu non si tocca. Appare però assai probabile che da Oriente torneranno a bussare alle porte dei nerazzurri già a Gennaio e soprattutto in estate per il capitano della Nazionale turca. I nerazzurri non vogliono farsi trovare impreparati davanti ad un'eventuale offerta faraonica dall'Arabia, per questo hanno chiesto a Calhanoglu di esporre i suoi piani per il futuro. Secondo quanto riportato da Pasquale Guarro, l'ambizione del numero 20 nerazzurro è quella di restare e competere ai massimi livelli. Vuole continuare a giocare per vincere in Italia e in Europa con la maglia dell'Inter addosso. Avrebbe promesso al club che la sua intenzione è quella di non cambiare casacca e di mettere in stand-by un eventuale trasferimento in Arabia, almeno fino all'estate 2025, quando compirà 31 anni.

Come si è preso l'Inter

Arrivato tra scetticismo generale dai rivali del Milan, ci ha messo ben poco per entrare nel cuore dei tifosi. Chiamato a sostituire Eriksen, non ha mai fatto rimpiangere il Danese. Il discontinuo giocatore pieno di estro ammirato in rossonero ha lasciato spazio ad un centrocampista totale, in grado di ricoprire ogni ruolo del centrocampo assicurando solidità e qualità. Nell'ultimo anno ha ricoperto il ruolo di regista per la prima volta in carriera. Lo ha fatto talmente bene che un certo Marcelo Brozovic è stato costretto a fare i bagagli per lasciargli spazio. Il tifo organizzato interista gli ha addirittura dedicato un coro, un onore toccato a pochi giocatori nella storia dell'Inter. "Idolo neroblu" cantano gli ultras nerazzurri ad ogni partita ed è proprio vero, Hakan Calhanoglu è sempre più un simbolo dell'Inter.