Compleanno Pavard. Oggi è un giorno speciale in casa Inter, poiché a festeggiare il proprio compleanno - nonché il 28esimo - è il francese
Benjamin Pavard, uno dei più amati della stagione attuale. Un ragazzo che quasi non dimostra la propria età, ma che in campo è sempre riuscito ad esprimere la sua esperienza e la sua maturità, fornendo spesso delle prestazioni di altissimo livello.
Nel giorno del suo primissimo compleanno nerazzurro, risulta essere piuttosto curioso ripercorrere in linea generale tutti i principali momenti della stagione calcistica 2023/2024, a partire dall'addio al
Bayern Monaco fino alla consacrazione in maglia nerazzurra.
1 - La concorrenza in Germania
Dopo la stagione deludente del Bayern, salvata in extremis dalla Bundesliga vinta all'ultima giornata, Pavard si apprestava a preparare la nuova stagione. Tuttavia era abbastanza evidente che il rapporto fra il francese e il nuovo allenatore dei bavaresi
Thomas Tüchel non fosse poi così roseo. Nell'ultima parte di stagione, infatti, il centrale 28enne non ha avuto particolari problemi legati alle presenze in campo, bensì al posizionamento che il tecnico ex Chelsea sceglieva per il 28enne. Specie nel recente periodo, Pavard ha affermato di preferire di gran lunga la posizione di centrale difensivo rispetto ad altri ruoli nel sistema difensivo di una squadra. Un ruolo che al Bayern non poteva coprire a causa della presenza dei due centrali
Dayot Upamecano e
Matthijs De Ligt, preferiti di gran lunga al centrale francese in quella posizione.
In estate i tedeschi sono riusciti a strappare alla concorrenza l'ennesimo difensore centrale di spessore: l'arrivo di
Kim Min-Jae in Germania ha inevitabilmente suggerito al classe 1996 che un suo possibile impiego nel ruolo di centrale difensivo era quanto più distante si possa immaginare dalla realtà. Il rapporto difficile con Tüchel ha poi accelerato la decisione di lasciare il Bayern per ricercare una nuova esperienza all'estero, in un luogo dove potersi sentire apprezzato, amato e valorizzato nel proprio ruolo.
2 - L'arrivo all'Inter
Durante le operazioni di mercato estive, Pavard si è spesso ritrovato in mezzo ad alcune voci di corridoio, ma senza effettivamente rientrarci in pieno. A sconvolgere i piani delle altre pretendenti europee ci ha pensato proprio l'Inter, che con la partenza di
Milan Skriniar era alla ricerca di un degno sostituto. L'idea di affrontare una stagione con i soli
Stefan De Vrij,
Alessandro Bastoni e
Francesco Acerbi in difesa spaventava non poco i nerazzurri, che una volta iniziato il mercato estivo si sono subito messi a lavoro per garantirsi un difensore centrale di spessore in grado di risultare subito incisivo. Il matrimonio fra l'Inter e il centrale francese si è poi ufficializzato il 30 agosto 2023, dando dunque inizio alla nuova storia del rinomato '
Benji l'Interista'.
Diversamente dal solito, il classe 1996 non ci ha messo troppo a farsi amare dai tifosi nerazzurri. Le sue prime parole da nuovo giocatore dell'Inter sono state a dir poco inequivocabili: "
Voglio vincere lo Scudetto in modo da fissare la seconda stella sulla maglia dell’Inter. Io vivo per vincere trofei, e questa cosa è importante per i tifosi e per tutto il Club. Farò tutto il possibile per conquistare quanti più titoli possibili. In squadra ci sono dei giocatori di fama mondiale che ci aiuteranno a raggiungerli". Dichiarazioni di un giocatore esperto e dalla mentalità vincente, capace di convogliare su un unico lato tutte le attenzioni di chi lo ascolta. Non male come prima uscita da nuovo giocatore dell'Inter.
3 - La consacrazione in nerazzurro
Tranne per qualche occasione - dove ha dovuto saltare il match per alcuni problemi fisici - Pavard ha preso parte alla maggior parte delle gare disputate in questa stagione dall'Inter. La sua esperienza poteva sicuramente portare una grossa sicurezza nel pacchetto difensivo nerazzurro, ma che potesse ricoprire un ruolo così importante e sfornare giornata dopo giornata prestazioni di questo livello era difficile da pronosticare. In fin dei conti si può affermare che il classe 1996 avesse ragione: giocare come centrale difensivo è davvero la migliore decisione per il francese, dove le sue qualità e la sua solidità vengono incredibilmente messe in risalto. Nello scacchiere di
Simone Inzaghi Pavard ha preso parte a ben 25 partite, mettendo a referto 2 assist: il primo in occasione del gol-vittoria contro il Napoli nella finale di Supercoppa italiana, mentre il secondo nel recupero contro l'Atalanta. La particolarità risiede nel fatto che entrambi gli assist si sono conclusi con i gol del capitano
Lautaro Martinez. Che sia solo una coincidenza?
4 - L'errore di Madrid
Le partite sontuose del difensore francese sono sotto gli occhi di tutti. In più occasioni il centrale è riuscito a salvare la pelle ai suoi, dimostrando di saper ricoprire al meglio il suo ruolo e ritagliarsi lo spazio all'interno di qualsiasi squadra europea. In linea di massima, per l'Inter è una fortuna avere in squadra un giocatore di questo calibro. Tuttavia anche i migliori a volte possono sbagliare e se l'errore arriva nel momento meno opportuno, quest'ultimo viene ulteriormente ingigantito. L'indecisione sul semicross di
Koke, col senno di poi, si è rivelata davvero fatale per le sorti dei nerazzurri e per la loro eliminazione dalla Champions League. Le cause sono molteplici e sicuramente non possono ridursi al solo errore di Pavard, ma se quella palla fosse stata spazzata correttamente?
Nessuno può saperlo. D'altronde con i se e con i ma la storia non si fa. Chissà se quell'errore pesa ancora sulle spalle di
Benji l'Interista, fino a quel momento impeccabile in ogni scelta. L'assist involontario al suo connazionale
Antoine Griezmann ha avviato la rimonta dei
Colchoneros e ha portato all'eliminazione dei suoi dalla Champions. Il classe 1996 sa bene che il suo non è stato l'unico grande errore di quell'Inter, ma aggiungersi alla fiera delle sbavature commesse nelle due gare contro l'Atletico non dovrebbe essere poi così piacevole.
5 - Seconda stella?
Fa male, è vero, ma come di consueto è anche doveroso guardare il bicchiere mezzo pieno. Da inizio stagione si prolifera sia internamente che esternamente, ma ora lo è ancora di più. L'obiettivo è e rimane la seconda stella. Pavard questo lo sapeva sin dall'inizio, e ora più che mai ha la possibilità di realizzare quell'ambizione così grande quanto reale. Il duro lavoro ad Appiano e le prestazioni eccellenti a San Siro - e fuori - stanno dimostrando che questa Inter si merita questo Scudetto. L'antipasto è già terminato con la vittoria della Supercoppa, ora è il turno del primo piatto per eccellenza. Uno Scudetto a cui il centrale francese ha saputo contribuire nel migliore dei modi, seppur ancora non sia ufficiale la sua vittoria. Le valutazioni sul futuro si faranno poi, ma appare abbastanza chiaro che il matrimonio fra
Benji l'Interista e la sua amata Inter sia destinato a proseguire. Auguri per il tuo primo compleanno in nerazzurro, Benjamin!