Inter-Juventus è una sfida totale tra due squadre, due città, due mentalità, due mondi da sempre contrapposti in una delle rivalità più belle e storiche del calcio. La partita, come sempre, si gioca sul campo, sugli spalti e con i numeri, ma questa volta le statistiche parlano chiaro e sembrano essere a favore dei nerazzurri.
Inter-Juventus: una super difesa contro un attacco in emergenza
Il match tra prima e seconda in classifica, che potrebbe anche essere decisivo per le sorti del campionato, partirà domenica alle ore 20:45 a
San Siro, dove
Inzaghi proverà a staccare la Juventus che insegue e
Allegri tenterà il sorpasso sulla capolista.
Se la sfida però fosse decisa dai numeri questi sarebbero tutti dalla parte dei nerazzurri: in 21 giornate disputate sono solo 10 le reti subite, nessuno come il reparto difensivo dell'
Inter in Italia in questa stagione (la seconda miglior difesa è proprio quella bianconera, con 13 gol subiti). Dall'altra parte, per bucare la porta difesa da
Sommer, la compagine torinese non potrà contare sul polacco
Milik (squalificato) e sugli infortunati
Federico Chiesa e
Moise Kean (il cui trasferimento all'
Atletico Madrid dell'ex Inter
Simeone è saltato proprio a causa di guai fisici).
Le statistiche offensive delle due squadre a confronto non sono più generose di quelle difensive per quanto riguarda la
Juventus: fino a questo punto sono 50 le marcature realizzate da giocatori dell'Inter (il miglior attacco in
Serie A) e solo 36 quelle fatte registrare dai rivali. Un reparto non particolarmente prolifico, insomma, quello più avanzato del club bianconero, soprattutto se si considera che 14 di quelle reti sono state realizzate da difensori o centrocampisti.
Coppia obbligata
Vlahovic-Yldiz per Allegri, dunque, che sarà costretto a sperare che bastino la ritrovata vena realizzativa del serbo e il talento del giovane turco per scardinare una delle fortezze più inespugnabili d'Europa in questa stagione. In vista del match più atteso della settimana, i numeri sono tutti dalla parte di
Inzaghi e dei suoi uomini.