Mondiale per Club. Da quando è stato annunciato, il nuovo format studiato per il Mondiale per Club ha avuto diversi intoppi. 

A essere precisi la prima edizione di questa nuova formula si sarebbe dovuta tenere in Cina nel 2021 ma fu rimandata per la pandemia e si decise dunque di puntare tutto sull'edizione 2025 in quanto il torneo è stato creato con cadenza quadriennale come il mondiale originale per nazionali.

Le perplessità, a questo giro riguardano questioni logistiche per le squadre e di logorio per gli atleti che saranno sottoposti a una stagione lunghissima, problema evidenziato più volte da medici, calciatori e tecnici.

Ma oltre queste proteste reiterate contro le troppe partite, a otto mesi dall'inizio del torneo sono ancora molti i punti non chiari. 

Come riporta The Athletic, per smuovere questa situazione di stallo, l'ideatore di questa nuova formula e il primo promotore, Gianni Infantino, ha convocato una riunione d'urgenza con i dirigenti delle tv a livello globale per attirare interesse da parte di broadcaster e pubblico.

Dubbi e incertezze sul torneo a 9 mesi dal via

A oggi, a nove mesi dal via ufficiale della competizione i club interessati brancolano ancora nel buio in quanto la Fifa non ha reso noti emittenti, centri di allenamento, sponsor e premi di partecipazione ufficiali. Per i club partecipanti, Inter compresa, l'idea di raggiungere davvero i 50 milioni di euro solo per la partecipazione diventa sempre più difficile. 

A complicare ulteriormente lo scenario si è messo anche il mancato accordo tra Fifa e Apple per trasmettere il torneo globalmente, rendendo necessario e urgente un accordo che possa rispettare le premesse iniziali, ovvero una somma molto ingente di denaro per convincere i club a trasferirsi oltre oceano per un mese.

Le complicanze principali sono dovute alla mancanza di diverse squadre storiche come Liverpool, Barcellona, Manchester United e Milan che ne hanno ridotto l'interesse mediatico. 

Inoltre, la presenza dell'Inter Miami e dunque di Leo Messi è ancora incerta, mentre è sicuro che al torneo non vi farà parte l'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo.

Come strategia, Infantino ha chiesto aiuto al presidente del Psg nonché della European Club Association (ECA) per coinvolgere in prima persona i club europei partecipanti e promuovere ulteriormente il torneo. Un altro aspetto non chiaro riguarda come verranno gestiti i contratti di quei giocatori in scadenza che al momento potrebbero iniziare il torneo con una squadra e finire con un'altra visto che il torneo si disputerà in pieno calciomercato. 

Ulteriore complicazione è lo stallo con alcuni sponsor che non vedono questo Mondiale per Club come un extra rispetto agli accordi già in atto con la Fifa.

Questo torneo resta un'idea molto affascinante che però richiede moltissima organizzazione e la massima collaborazione di più parti, un elemento che al momento sembra mancare. L'auspicio è che l'interesse verso questa nuova competizione cresca sempre di più nei prossimi mesi e che la Fifa possa fare chiarezza dando delle linee guida chiare.

Ad ogni modo, l'Inter ha più volte fatto emergere il proprio interesse e curiosità verso questo torneo attraverso le parole di Marotta e dei propri tesserati, oltre a comprendere l'opportunità incredibile che rappresenta per sviluppare ulteriormente il proprio brand a livello mondiale, specialmente ora che con una proprietà americana si presenta questa vetrina proprio negli Stati Uniti.