In questo mercato invernale, l'Inter è un delle squadre che si è mossa con più rapidità. L'operazione di Cuadrado ha impegnato Marotta e Ausilio a trovare subito un sostituto in quel ruolo. Da molto tempo sul loro taccuino c'era il nome dell'esterno canadese Tajon Buchanan in scadenza con il Club Bruges. Una trattativa veloce e tempestiva che ha permesso al giocatore di arrivare ben presto alla pinetina per inserirsi il prima possibile nel gruppo.
Prima del suo arrivo si sapevano già le sue caratteristiche, un giocatore che non è arrivato solo per fare turnover ma che potrebbe anche prendersi il posto da titolare. Il rinnovo di Dumfries sembra lontano, altro indizio, che quello di Buchanan è molto di più di un semplice acquisto d'emergenza, ma anche un buon prospetto per il futuro nerazzurro. L'Inter ha bisogno di un esterno che salti l'uomo, che possa dare superiorità numerica nei momenti di difficoltà. Dopo i primi allenamenti, sembra proprio che il canadese rispetti queste caratteristiche e sta stupendo un po' tutti nello staff tecnico dell'Inter.
Le prime impressioni su Tajon Buchanan
In questi ultimi giorni,
Tajon Buchanan è andato in Belgio per le ultime prassi burocratiche, documentazioni e permessi di soggiorno per permettergli di essere convocato per la partita
contro il Monza. Il giocatore si è già allenato con il gruppo e nonostante non è facile inserirsi subito negli schemi di gioco di
Inzaghi, ha dimostrato delle eccellenti doti fisiche.
Buchanan ha giocato l'ultima partita ufficiale a dicembre e con la maglia del
Bruges ha sempre giocato molto. All'attivo ha 20 presenze e 1438 minuti di gioco, solo ultimamente, a causa della
trattiva con l'Inter aveva saltato qualche partita con il club belga. Nonostante questa piccola pausa, già dai primi allenamenti è apparso in una forma fisica perfetta, impressionando tutti con la sua velocità e la sua forza fisica.
Un atleta di grande livello, con un
grande dribbling e una velocità che potrebbe essere letale nella serie A. Molto acerbo nella tattica e ancora fuori dagli schemi della squadra, per quello ci vorrà sicuramente più tempo. Per adesso però fisicamente sembra già più che pronto e fa ben sperare per il futuro. A detta di tutti è un esterno di
grandissimo talento, con un potenziale ancora tutto da esprimere. Per
mister Inzaghi potrebbe essere una freccia in più per il suo arco e avere così un giocatore alla
Cuadrado, uno che finalmente salta l'uomo.
Il canadese
Tajon Buchanan, in base ai primi allenamenti con il gruppo, sembra avere delle caratteristiche rare nella rosa dell'Inter. Non solo un tappabuchi ma un vero rinforzo anche tecnico e tattico. I test atletici svolti ad appiano, dicono che a livello di forza fisica, potenza ed esplosività è già
a livello di tutto il resto della rosa. All'inizio entrando dalla panchina, potrebbe a poco a poco entrare anche nei meccanismi della squadra.
Esordio contro il Monza?
A livello burocratico ormai sembra davvero tutto a posto e in regola.
Tajon Buchanan potrà essere regolarmente convocato per la partita di sabato sera
contro il Monza. Una partita che nasconde sicuramente le sue insidie ma che a livello tattico potrebbe essere il match giusto in cui il canadese potrebbe fare il suo esordio. Già essere lontano da
San Siro toglie un certo livello di pressioni, soprattutto per chi arriva da una piccola realtà come quella del campionato belga.
La squadra di
Palladino difficilmente si chiude tanto in difesa, è sempre propositiva e questo potrebbe regalare campo agli
esterni dell'Inter nel secondo tempo. Entrare con la partita già in pugno potrebbe essere davvero la situazione ideale per il canadese per entrare nei meccanismi di gioco e capire un po' la tattica della serie A.
Le sue doti fisiche sono indiscutibili e fanno ben sperare, il suo inserimento nei movimenti, soprattutto difensivi del nostro campionato è sicuramente la parte più complicata del suo esordio e del suo ingresso a pieno regime nel gruppo. I test fisici parlano chiaro,
Tajon Buchanan sembra davvero pronto per aiutare la squadra, far rifiatare
Darmian e fare così il suo esordio con la maglia nerazzurra, il primo canadese della storia dell'Inter.