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Sala e lo stadio. L'argomento stadio nuovo è un discorso che viene portato avanti da molti mesi in casa nerazzurra. Il club di Viale Liberazione è ancora in cerca dell'opzione migliore dove stabilire la sua casa nel futuro prossimo e l'opzione di restare a San Siro, anche ristrutturando è sempre più lontana.

Ulteriori dubbi sul restare al Meazza sono sorti quando negli scorsi giorni è stata ufficializzata la notizia che la finale di UEFA Champions League 2026-2027, all'origine in programma a Milano, non si sarebbe più giocata al Meazza per i dubbi sorti sul progetto di ristrutturazione.

Sala: “La questione stadio è sempre sulle mie spalle, ora ho poca voglia di stare zitto”

Stizzito dalla situazione e dalle polemiche sorte in seguito alla revoca della finale, è intervenuto oggi il sindaco della Città di Milano, Beppe Sala che ha dichiarato quanto segue: “Le parole di La Russa? Non ho sentito, meglio non continuare. Il peso della questione stadio è sempre stato sulle mie spalle e sempre sarà così. Non ho voglia di stare zitto quando le cose non vanno bene”.

Successivamente, il primo cittadino ha chiarito la posizione del Comune di Milano sul dossier del nuovo stadio San Siro presentato da Inter e Milan: Sto cercando di ascoltare le loro proposte e di favorire il loro progetto di investimento, mettendo davanti sempre l'interesse del pubblico. Il progetto deve essere pagato il giusto e deve essere coerente con l'urbanistica di quella zona. Sarebbe da fare anche una riqualificazione del quartiere”.

Il progetto di un nuovo San Siro è ancora in cantiere e l'Inter vorrebbe proseguire con la costruzione di un nuovo impianto sul terreno di Rozzano, già acquistato con l'esclusiva. La futura casa dei nerazzurri è ancora tutta da decidere.