Zhang non presente nel film dell'Inter: le ragioni della scelta
In circa un'ora e mezza di pellicola il volto dell'ex presidente nerazzurro non appare neanche per un secondo.
Steven Zhang Film Inter. Durante la presentazione del film Scudetto: ‘’Inter. Due stelle sul cuore'' dedicato alla conquista del ventesimo titolo dell'Inter, che si è svolta ieri e sarà proiettato nelle sale italiane dal 19 al 25 settembre 2024, ha attirato l'attenzione l'assenza completa dell'ex presidente Steven Zhang all'interno del documentario.
Il film, della durata di 90 minuti, è stato realizzato da Filmmaster in collaborazione con Red Joint Film e Inter Media House, sotto la regia di Carlo Sigon. La pellicola è stata proiettata in anteprima alla presenza di giocatori e dirigenti dell'Inter. Tuttavia, in tutto il documentario non è stata inserita alcuna immagine né intervista riguardante l'ex proprietario del club.
Steven Zhang non figura in pellicola: le ragioni della sua assenza dagli schermi
Secondo quanto riportato dalla rivista torinese Tuttosport, la ragione di questa scelta è stata fornita direttamente dall'Inter. Il club ha infatti spiegato che l'intervista a Steven Zhang avrebbe dovuto svolgersi a Milano, poiché il cinema non accetta contributi registrati a distanza tramite videoconferenza. Tuttavia, il lungo periodo di assenza di Zhang dall'Italia, che dura ormai da oltre un anno, e la cancellazione della tournée in Cina, che inizialmente era stata pianificata, ma poi annullata a causa del cambio di proprietà, hanno impedito la realizzazione dell’intervista. Questa decisione ha inevitabilmente suscitato dibattito, dato il ruolo di rilievo che Zhang ha avuto durante quel periodo storico per il club. La sua esclusione dal racconto cinematografico è apparsa a molti come una scelta significativa, lasciando aperte discussioni su cosa abbia realmente portato alla sua mancata partecipazione al progetto. Altri invece non hanno gradito, ribadendo la loro amarezza per quello che, dopo la dinastia Moratti (Angelo e Mario), è stato il presidente più vincente della storia del club meneghino.