manchester city inter darmian
manchester city inter darmian

La colossale occasione sprecata da Matteo Darmian nel secondo tempo di ieri sera porta con sé un clamoroso retroscena, che potrebbe parzialmente giustificare quella che resta comunque a tutti gli effetti una scelta alla quale trovare una valida motivazione risulta essere complicato. 

“Ha sentito chiamare la palla”

Siamo al minuto 8' della ripresa, e l'Inter con un ennesimo contropiede gestito in maniera eccellente riesce a garantire la possibilità al buon Darmian di trovarsi a tu per tu con l'estremo difensore dei Blues. Tutti si aspettano l'epilogo che in quel momento sembrava essere il più scontato, ovvero la palla in rete, ma l'esterno italiano opta clamorosamente per un colpo di tacco a ritroso, per di più senza osservare cosa stesse succedendo alle sue spalle, scaturendo indignazione e stupore tra le fila nerazzurre e non, con annessa rabbia di Simone Inzaghi pescato dalle telecamere in quel frangente. Un gestione di quel pallone che ha lasciato diversi quesiti ai tifosi, i quali hanno poi ottenuto una risposta durante l'intervista rilasciata da Simone Inzaghi al termine del match: “Nel secondo tempo Darmian poteva calciare, ma ha detto che Barella ha chiamato la palla”. Tale dichiarazione libera Darmian dalla totalità della colpa, seppur solo in minima parte. La convinzione che resta è quella comunque di un errore, di una scelta sbagliata, che ha impedito all'Inter di porre la partita su un binario completamente diverso. 

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