Inzaghi a DAZN si presenta con il sorriso a 32 denti, dopo aver portato a Milano il primo trofeo stagionale e aver controllato la classifica dopo i risultati delle dirette concorrenti. Con i pareggi di Milan e Juventus, la sfida del Franchi assume un'importanza decisiva ma, probabilmente, aiuta i nerazzurri a sentirsi più leggeri nel caso in cui le cose non dovessero andare come sperato. A preoccupare maggiormente il tecnico ex Lazio è sicuramente l'indisponibilità per squalifica di due centrocampisti come Barella e Calhanoglu, motivo per cui Frattesi e Asllani avranno un'occasione dal primo minuto.

Le parole di Inzaghi ai microfoni DAZN

Intervistato nel pre-gara, Inzaghi dapprima riceve e ringrazia i complimenti dell'inviata per la vittoria della Supercoppa e frena subito gli entusiasmi che i risultati delle concorrenti hanno scatenato negli animi nerazzurri. Il tecnico piacentino sposta il focus dell'attenzione non sulle gare che si sono già giocate, ma su quella che di lì a poco inizierà: l'Inter deve pensare a se stessa e a vincere, senza badare alla classifica fittizia o ad altre questioni che esulino dalla gara. In merito ai singoli, l'attenzione è inevitabilmente rivolta a Asllani, nei cui riguardi Inzaghi nutre la massima fiducia, definendo il suo percorso all'Inter ottimo. Avendo davanti nelle gerarchie un giocatore come Calhanoglu, non è facile per il giovane centrocampista albanese farsi maggiore spazio, ma il mister è soddisfatto degli spezzoni di gara che ha giocato finora e del modo in cui li ha interpretati. Su Carlos Augusto, schierato titolare forse un po' a sorpresa, Inzaghi parla semplicemente di turnazioni inevitabili sottolineando come sia Dimarco che Acerbi stiano bene ma l'obiettivo è quello di utilizzare tutti gli interpreti a disposizione. E farlo se tutti danno ottime risposte quando sono chiamati in causa, è semplice e doveroso.