Pavard in pochi mesi si è preso l'Inter. La bellissima vittoria di ieri sera è stata anche merito di
Benjamin Pavard. L’acquisto più oneroso dell’ultima sessione di mercato dell’Inter, si è ripreso il suo posto nella squadra in poche partite e ieri sera al 91’ grazie ad un suo assist i nerazzurri sono passati in vantaggio sul solito gol del capitano,
Lautaro Martinez.
Il difensore francese è un po’ l’emblema dell’ottima gestione di
Simone Inzaghi dei suoi giocatori. Un inizio convincente di stagione per Pavard, interrotto da un brutto infortunio alla caviglia che l'ha tenuto fuori per qualche settimana. Nel calcio moderno ogni giornata è importante,
l'Inter ieri ha vinto la Supercoppa contro il Napoli e già domenica in campionato dovrà affrontare la Fiorentina. Ogni giocatore ed elemento della rosa diventa così fondamentale.
L'assenza di Pavard è stata coperta dalle grandi prestazioni di
Darmian e di un sorprendente
Bisseck che hanno permesso al mister nerazzurro di gestire la situazione nei migliori dei modi. Le importanti prestazioni del difensore tedesco avevano messo qualche dubbio nei tifosi, indecisi su chi spettasse un posto da titolare con
il ritorno di Pavard. Inzaghi non l'ha messo subito in campo, ma dopo qualche partita l'ex Bayern Monaco si è dimostrato più che pronto per essere il
titolare fisso dell'Inter e prendere le redini della difesa anche per le prossime stagioni.
Pavard si è preso l'Inter
Gli infortuni fanno sempre uscire un po' i giocatori dai radar e spesso capita che al loro rientro hanno perso il proprio
posto da titolare. Era successo l'anno scorso per tre elementi della rosa dell'Inter.
Lukaku al suo rientro si è ritrovato uno
Dzeko sempre in ottima forma,
Skriniar aveva perso il posto per
Darmian e Brozovic si è ritrovato, nel suo ruolo, davanti alla crescita esponenziale di
Calhanoglu.
La concorrenza
nella rosa dell'Inter è tanta e tutti spingono per prendersi un posto da titolare. Nel corso della stagione le gerarchie cambiano ed era possibile che potesse accadere anche a
Pavard. Queste due partite di Supercoppa hanno dimostrato il contrario, soprattutto quella
contro il Napoli. Nella partita di ieri sera c'è stato un grosso momento di stallo. La palla sembrava che non volesse mai entrare. Negli occhi di
Benjamin Pavard si vedeva un fuoco, una voglia di farsi valere e di
dimostrare il suo valore. Ogni azione che passava, lui, si spostava sempre più in avanti. Prima un tiro pericoloso deviato dalla
difesa del Napoli e poi l'inserimento sulla fascia, un bel passaggio di
Sanchez e il suo passaggio perfetto per
Lautaro Martinez.
L'Inter chiude questa Supercoppa con 44 tiri totali fatti e solo 1 subito nello specchio della propria porta. Pavard ha concluso così due partite esemplari dando davvero molta sicurezza ai compagni e a
Simone Inzaghi che ha ritrovato il suo titolare. Un giocatore che sembra alzare il livello in base alla partita. Più la situazione si fa complicata e difficile, il difensore francese si fa carico delle responsabilità e tira fuori il meglio di sé.
Un giocatore internazionale che ha vinto davvero tutto in carriera. L'Inter l'ha preso proprio per la sua esperienza nelle partite di altissimo livello e in cui si lotta per vincere qualcosa.
Un idolo dei tifosi
Pavard in poche partite si è ripreso il suo posto con classe e con pazienza. Difensore pulito, intelligente che man mano che passano le partite sta prendendo anche confidenza con il ruolo e con la possibilità di salire "
alla Bastoni" per fare male alle difese avversarie. Un difensore che ricalca quasi alla perfezione le caratteristiche che vuole l'allenatore nerazzurro. Una bella notizia per l'Inter che dopo la paura per il suo infortunio
sta ammirando il difensore che tutti si aspettavano.
"Benji l'interista" è sempre più presente in zona gol. Negli anni al Bayern, dove spesso giocava come terzino, ha dimostrato anche un senso del gol non indifferente. Se continua con queste prestazioni difensive, il gol potrà essere la ciliegina sulla torta, dopo il grande assist della Supercoppa.
Pavard in pochi mesi si è preso l'Inter, già idolo dei tifosi nei suoi primi giorni in nerazzurro.
Marotta e Ausilio hanno speso tanto per lui. Hanno rinunciato alla punta per lui e sembra che fino ad ora questa scelta sia stata ripagata. Anzi, sembra che
Pavard sia solo all'inizio del suo percorso di
crescita nell'Inter.