Caso Acerbi: oggi è il giorno della verità. La giornata della verità è arrivata per Francesco Acerbi, da poco tornato a Milano e accusato di razzismo da Juan Jesus. Il difensore italiano deve riuscire a dimostrare la sua innocenza davanti alla procura federale. L'accusa è di aver rivolto un'espressione discriminatoria nei confronti del collega azzurro negli ultimi minuti della sfida casalinga contro il Napoli.
La Serie A non intende fare sconti a chi utilizza delle parole razziste e, qualora dovesse risultare colpevole, Acerbi potrebbe pagare duramente questo suo comportamento e questa espressione infelice.
Oggi si decide il futuro di Acerbi: ecco cosa rischia il difensore italiano
A dover valutare l'accaduto è il procuratore Chinè, che si confronterà con
Acerbi e con l'avvocato Capellini, il quale ha avuto modo di confrontarsi con il ragazzo stesso.
Acerbi continua a sostenere di di non aver detto nulla di razzista e di essersi solamente espresso male, ma la versione di
Juan Jesus continua ad essere un'altra. In caso di condanna, la squalifica potrebbe essere molto dura: si parla di minimo 10 giornate da scontare.
Per
Simone Inzaghi sarebbe un enorme problema e per il giocatore vorrebbe dire stagione finita e futuro molto incerto, dato che l'
Inter potrebbe decidere di metterlo sul mercato. Come in tutti i processi, prima di prendere le decisioni occorre aspettare le sentenze della giustizia. L'Inter attende, Acerbi pure e si augura di uscirne pulito.