massimo moratti

Moratti vende Saras. Un libro sulla saga della famiglia Moratti potrebbe intitolarsi Una vita in campo, raccontando una storia che intreccia le vicende familiari con quella dell'economia italiana. L’inizio risalirebbe all’Ottocento, con Angelo Moratti, capostipite della dinastia, che avviò la famiglia nel mondo dell'imprenditoria agricola nella bergamasca e che nella propria vita di successi trovò il tempo per essere anche padre di ben 21 figli: 14 maschi e 7 femmine.

Nuovi campi d'azione

Oggi, lo scenario imprenditoriale per i Moratti è in procinto di cambiare radicalmente. Secondo il Corriere della Sera, la famiglia è vicina a cedere definitivamente il controllo del gruppo Saras, la storica azienda petrolifera, al colosso svizzero-olandese Vitol e maggior trader indipendente di materie prime. Questo passaggio cruciale arriva in seguito al declino dell'industria petrolifera. La cessione è iniziata con la vendita del 40% del capitale di Saras per 600 milioni di euro, seguita da un'OPA per acquistare il restante capitale per 830 milioni di euro. Vitol, a seguito dell'acquisizione, ha deciso di rimuovere Saras dalla Borsa italiana, dove era quotata dal 2006.

Nonostante l’addio a Saras, per la famiglia Moratti si aprono nuovi orizzonti. Angelo, spinto dalla sua visione imprenditoriale, ha già cominciato a investire nel settore tecnologico e nell'innovazione, mentre suo fratello Gabriele si è fatto strada nel cinema e nella moda, diversificando ulteriormente gli interessi della famiglia.

Il legame dei Moratti con i "campi" non si limita però solo a quelli petroliferi. Se in campo politico, Milly, ex moglie di Massimo, ha avuto un ruolo attivo nello schieramento di sinistra, Letizia Moratti, seconda moglie di Gian Marco, fratello di Massimo, ha militato nello schieramento di destra. Ma sono i campi da calcio i luoghi centrali della storia della famiglia. Angelo Moratti, figura carismatica e self-made man, investì enormemente nell'Inter, diventandone presidente e portando la squadra a grandi successi. Percorso seguito poi da suo figlio Massimo che, dopo essersi insediato come numero uno del club e aver speso enormi quantità di denaro per raggiungere la gloria, ha degnamente seguito le orme del padre ergendosi a unico presidente del calcio italiano ad aver conquistato il leggendario Triplete.

Possibile ritorno nel calcio

massimo moratti ex presidente inter

Con la trattativa in dirittura d'arrivo con la cordata di Svizzera e Olanda, il futuro campo d'azione in cui si avventurerà Massimo Moratti rimane però ancora nascosto. La maggior parte dei suoi investimenti rimarrà in gestione al Family Office Four Partners e continuerà la collaborazione da socio di minoranza con Marco Tronchetti Provera in Camfin.

L'impressione è che i figli di Massimo, Angelomario e Giovanni, che detengono la nuda proprietà del 50% dell'accomandita familiare, giocheranno un ruolo cruciale nelle future decisioni. Non è escluso che decidano di investire parte dei 300 milioni di euro incassati dalla vendita di Saras in nuove avventure, magari nel mondo del calcio, alimentando la storica passione della famiglia per l'Inter. Sul possibile ritorno dei Moratti all’Inter, l'ex patron ha commentato: “Sicuramente non sarà semplice però non si può mai dire. Non lo escludo però”.