Manca poco alla sfida tra Milan e Inter che potrebbe consegnare matematicamente ai nerazzurri il tricolore che vale la seconda stella. La Gazzetta dello Sport offre un interessante spunto tattico su quelle che potrebbero essere le chiavi della partita che, per entrambe, ha una valenza incredibilmente elevata. Per il Milan serve vincere per non permettere ai cugini di festeggiare la vittoria dello Scudetto in casa propria, per l'Inter serve vincere per dare un'ulteriore prova di forza in una stagione che, a parte la precoce eliminazione in Coppa Italia e Champions League, è stata davvero straordinaria.

Approccio, ritmi alti, settimana libera, fasce e testa

thuram milan inter Sono 5 i modi, secondo il quotidiano sportivo, con cui i nerazzurri possono far male al Milan nel derby di lunedì prossimo. Innanzitutto l'approccio e l'avvio di partita, spesso decisivo per l'Inter di Inzaghi che tende ad aggredire i propri avversari già dai primi minuti. A questo si aggiungono i ritmi alti e una pressione costante che diventano una vera e propria arma in più per schiacchiare centrocampo e difesa degli uomini di Pioli mandandoli fuori giri. Aver avuto una settimana intera a disposizione per prepare il match è sicuramente importante dal punto di vista psico-fisico, di fatti le fatiche extra dei rossoneri, impegnati nella sfida di Europa League contro la Roma, possono alla lunga farsi sentire. Le corsie esterne, decisive per la manovra offensiva, saranno imprescindibili anche per questa sfida. Non a caso, anche nei derby inzaghiani, tra i migliori dei match si trovano Dumfries, Dimarco, Perisic e Darmian. Anche i cambi di gioco proposti da Calhanoglu potrebbero aprire importanti spazi alle ripartenze dei nerazzurri. Infine, giocherà un aspetto fondamentale anche la mente, con l'Inter che non ha nulla da perdere in questa sfida e arriverà al match con una leggerezza in più rispetto a rivali. Lautaro e compagni sono forti anche dei 5 derby vinti consecutivamente e del fatto che indipendentemente da come vada a finire il match, lo Scudetto non è di certo in pericolo.