Sondati due portieri per il post-Audero. Non si sa con certezza se la causa sia il poco minutaggio, i diversi errori arrivati nelle poche occasioni concesse da mister
Simone Inzaghi o il fattore dell'età, sta di fatto che il futuro di
Emil Audero pare sia destinato ad essere sempre più lontano dall'Inter. Finora l'estremo difensore italiano ha disputato un totale di 2 partite - una contro il Bologna in Coppa Italia e una in Champions League contro il Benfica - subendo ben 5 gol e garantendo una poca sicurezza in mezzo ai pali.
Sicuramente non c'è troppa preoccupazione intorno al titolare
Yann Sommer, eppure in occasioni d'emergenza non ci si sente poi così sicuri ad affidare le chiavi della porta all'ex Sampdoria. A tal proposito l'Inter
sta già dando un'occhiata sui papabili sostituti.
Di Gregorio o Bento?
Un problema che la società vuole risolvere in partenza senza la preoccupazione di dover rimediare negli ultimi minuti con una soluzione poco consona. L'amministratore delegato
Giuseppe Marotta pare abbia già sondato due nomi per sostituire il partente Audero. Primo fra tutti l'ex nerazzurro
Michele Di Gregorio: il portiere del Monza è da tempo considerato come uno dei portieri più forti e in condizione della Serie A, dimostrando di sapersela cavare egregiamente fra i pali e rientrando nelle prime posizioni della classifica dei migliori portieri delle scorse stagioni. Un prospetto importantissimo per l'Inter, che con un suo possibile ritorno troverebbe un giocatore più maturo, consapevole e più pronto a difendere una porta difficile quanto ambita come quella dei nerazzurri.
Il secondo nome sulla lista della società è quello dell'italobrasiliano
Bento Matheus Krepski (meglio noto come Bento): il classe 1999 ha iniziato la stagione da poco con il suo Athletico Paranaense, collezionando 4 clean sheet in 6 partite disputate. Probabile che la conoscenza del campionato e il legame con i colori nerazzurri possano favorire maggiormente un ritorno di Di Gregorio - seppur ci sia un problema di costi -, ma non è da escludere una virata repentina sul portiere italobrasiliano.