Parole al vetriolo quelle pronunciate da Michele Criscitiello sulla questione Acerbi-Jesus. Intervenuto sui canali di Sportitalia, il direttore dell'emittente ha pesantemente criticato il comportamento della FIGC nei confronti di Francesco Acerbi, finito sotto un ciclone mediatico dopo la questione di presunto razzismo nei confronti di Juan Jesus.
Criscitiello parte in maniera molto polemica verso la Federazione: "La FIGC si dovrebbe vergognare. Hanno mandato a casa Acerbi senza la prova che fosse colpevole e per due partite inutili. Se fossi in Acerbi direi a Gravina che non vorrei prendere parte all'Europeo visto che non sono stato tutelato e nonostante ci sia la prova di innocenza."
Criscitiello: "Non esiste alcuna Marotta League"
L'hashtag
#marottaleague è stato uno dei più utilizzati sui social calcistici durante questa stagione. Questo hashtag andrebbe a significare una presunta pressione psicologica e, per certi versi illegale, di
Beppe Marotta alle alte sfere della Federazione e della Lega Serie A, arrivando a riferirsi al campionato italiano come Marotta League.
A tal riguardo Criscitiello riferisce queste parole:
"Non esiste alcuna Marotta League e non c'è alcun potere sovrano dell'Inter. La storia che Marotta conti più della Meloni è senza logica. Acerbi è stato assolto e, vista l'assenza di prove, sarebbe da interrogare Juan Jesus. Ormai si cerca il razzismo anche dove non c'è."
Infine il direttore di Sportitalia conclude rivolgendosi al difensore dell'Inter:
"Quando Spalletti ti chiamerà per EURO 2024, vai da Gravina e digli di giocare lui con la maglia azzurra visto che sei stato abbandonato prima ancora della sentenza. Sono fatti, non parole."