Frattesi e Asllani: la Viola nel mirino. L'
Inter è tornata a Milano per mettere la terza Supercoppa dell'epoca Inzaghi nella sala trofei e per studiare l'avversario di domenica sera: la
Fiorentina di Vincenzo Italiano. La squadra toscana è un avversario
tutt'altro che semplice da affrontare e lo sarà ancora di più se Inzaghi non potrà contare su due dei suoi elementi chiave a centrocampo: oltre a
Calhanoglu, ammonito a Monza prima di partire per l'Arabia, alla trasferta del Franchi sarà costretto ad abdicare anche
Barella, squalificato per un turno dopo l'ammonizione rimediata nella finale di lunedì sera contro il Napoli. Inzaghi potrà schierare quindi, in un centrocampo del tutto inedito formato da
Asllani e Frattesi.
Asllani e Frattesi protagonisti contro la Fiorentina
Utilizzati sempre perlopiù a gara in corso,
Asllani e Frattesi domenica partiranno dal primo minuto su un campo difficile per l'Inter. L'ex centrocampista dell'Empoli partirà titolare per la prima volta in campionato quest'anno (fino ad ora ha collezionato
6 presenze per un totale di 83 minuti) e avrà il compito di fare le veci del regista basso della squadra, dovendo sostituire Calhanoglu che non ha solo le redini della squadra, ma è anche il principale rigorista, il vertice di riferimento per i compagni nello sviluppo della manovra e qualità e personalità per calciare da fuori area. Dimostrarsi all'altezza del turco sarà tanto difficile quanto stimolante per l'albanese classe 2002, che nella stagione in corso ha dimostrato una crescita rispetto alle prestazioni dell'anno passato.
Per
Davide Frattesi la situazione è piuttosto diversa, il centrocampista ex Sassuolo scalpita sulla panchina da diverso tempo ormai per poter avere la chance di partire dall'inizio. L'ultima volta da titolare è stata quattro mesi fa, nella sfida del 24 settembre contro l'Empoli. Aveva già mandato in estati il pubblico di San Siro con il quinto gol nella serata magica del derby, ma era ancora lontano il boato del gol vittoria contro l'Hellas Verona o quello del 3-0 nella finale di Supercoppa, gol che hanno dato al centrocampista romano la convinzione necessaria per credere di poter essere un protagonista assoluto di questo gruppo. Domenica avrà l'occasione per dimostrarsi all'altezza di mettere in difficoltà Inzaghi nella scelta tra lui e Barella, decisivo ma sempre nervoso ultimamente, nel momento più delicato della stagione.
Certo non sono rassicuranti i numeri e i precedenti:
fino ad oggi, Asllani e Frattesi hanno iniziato da titolari in sole due occasioni, il pareggio in rimonta nella trasferta Champions del Da Luz contro il Benfica e la sconfitta contro il Bologna in Coppa Italia.
Domenica sera i due dovranno quindi ribaltare le statistiche e aiutare i compagni al meglio delle loro qualità tecniche e di personalità in una sfida decisiva in vista dello scontro al vertice con la qualità. Le aspettative sono alte, ma sicuramente ben riposte.
Ora è tempo di brillare, e i due gioielli della panchina nerazzurra devono cogliere al volo l'occasione per farlo.