Il calciomercato invernale prosegue, ma l'Inter sembrerebbe non preoccuparsi più di tanto sulla questione attaccanti. Dopo l'acquisto dell'esterno canadese Tajon Buchanan ci si aspettava quantomeno un'idea sul prossimo centravanti che si unirà alla corte di mister Simone Inzaghi, ma a quanto pare la situazione è ben diversa. L'ambizione dell'Inter è nota a tutti: la vittoria del 20° Scudetto risulta essere un obbligo formale da raggiungere a fine stagione, un po' come quando un'azienda deve impegnarsi a ottenere un certo bilancio entro la fine dell'anno senza possibilità di sbagliare.
Una condizione generale alquanto surreale se vista da fuori, eppure la convinzione di poter conquistare quel premio si ottiene solo tramite le prestazioni fornite negli ultimi impegni, oltre che ad una previsione approssimativa basata sulla qualità di una formazione.
Le intenzioni dell'Inter
In effetti non sempre un'opinione abbozzata qua e là riesce a sentenziare l'andamento di una stagione lunga quasi 10 mesi: basti pensare che il ritorno dell'austriaco
Marko Arnautovic - dopo la cura del Bologna - e del cileno
Alexis Sanchez - forte dell'esperienza in Francia - avevano scosso non poco il popolo nerazzurro. Ciononostante i due centravanti non sono riusciti mai a convincere davvero, lasciando un buco enorme nel reparto offensivo della formazione di Inzaghi. La finestra di calciomercato invernale serve proprio a sostituire gli ingranaggi rotti e migliorare il funzionamento della macchina. Tuttavia le intenzioni dell'Inter pare siano diverse: Marotta e compagni, infatti, non opereranno mosse sul mercato almeno fino alla Supercoppa italiana per poi proseguire nello stesso modo fino alla fine della sessione di mercato.
Una strategia che però non sembra essere del tutto veritiera, poiché il bisogno di avere una valida alternativa ai titolarissimi
Marcus Thuram e
Lautaro Martinez è molto forte. Alcune idee sono già state messe sul tavolo: i profili più interessanti sono infatti
Anthony Martial del Manchester United -
già sondato da tempo - e
Armando Broja del Chelsea, che però potranno essere accessibili solo se uno fra Sanchez e Arnautovic lasciasse l'Inter già a gennaio. Più di tutti il centravanti cileno, che da tempo riceve numerosi corteggiamenti dall'Arabia Saudita
senza però dargli ascolto. La sua volontà è quella di rimanere a Milano, ma la sua prima parte di stagione deludente spinge la società a prendere un degno sostituto entro la fine del mercato invernale. Una situazione piuttosto delicata che ha l'obbligo di essere risolta al più presto.