Finale sold-out. Ci siamo quasi, l'attesa sta per finire e finalmente domani sera si giocherà la
finale di una Supercoppa tanto discussa. Dopo i mesi che l'hanno preceduta, conditi dalle polemiche per via della location scelta, del dover sostenere un viaggio intercontinentale nel bel mezzo del mese di Gennaio e in piena bagarre champions e scudetto in campionato, siamo arrivati al momento nel quale le polemiche si vanno a placare e quello che più conta è scendere in campo con la determinazione giusta per riparare il trofeo a casa, a Milano o a Napoli.
Perché alla fine, anche con la nuova formula della
final four di Supercoppa, in finale ci sono andate le due squadre che si sarebbero dovute affrontare anche con la vecchia formula, ovvero la vincitrice dello scorso campionato, il Napoli e la vincitrice della scorsa Coppa Italia, l'Inter.
La finale più attesa
Sembra dunque giusto vedere una finale di Supercoppa tra le due squadre più forti, sia sulla carta che in campo. Le due partite si sono anche concluse con lo stesso punteggio: entrambe con un
3-0 che ha lasciato poco spazio a interpretazioni. Tuttavia, la partita del
Napoli è stata ben diversa da quella dell'Inter come atteggiamento e strategia di partita. La squadra di Mazzarri contro la Fiorentina ha pensato innanzitutto di contenere l'attacco viola grazie a una grande compattezza difensiva, sfruttando poi le occasioni di ripartenza quando la
Fiorentina si sbilanciava troppo o perdeva palla. La partita sarebbe potuta cambiare in occasione del rigore calciato alto da Ikonè. Anche dopo questo episodio però il Napoli ha continuato a soffrire il pressing offensivo viola, resistendo bene e chiudendo poi la gara con la doppietta fulminante di
Zerbin al minuto 84' e 86'. Dall'altro lato del tabellone, la squadra di Inzaghi detentrice del trofeo ha affrontato la
Lazio di Sarri in un match sempre particolare per il tecnico interista. Questa volta però la Lazio non ferisce minimamente il suo ex tecnico, anzi.
L'Inter venerdì è partita subito fortissimo, consapevole della propria forza e con il coraggio di voler indirizzare da subito il risultato passando in vantaggio già al minuto 16. La squadra di Inzaghi ha poi continuato ad attaccare e ha dilagato nel
secondo tempo, continuando a regalare spettacolo.
Ecco, spettacolo che ci auguriamo di rivedere anche nella finale di domani. Restano pochissimi biglietti, che vanno da un prezzo iniziale di 11 euro nel settori più popolari fino ai 1270 euro dei posti più esclusivi.
Con lo stadio quasi sold-out, l'auspicio è poter assistere a uno spettacolo completo domani, ora che la cornice di pubblico sarà più adeguata all'occasione.