Bilancio Juventus. Bianconeri in rosso per il settimo anno di fila
Perdite pari a 199,2 milioni. Tra i motivi Champions e tanto altro.
Il colore rosso in questo momento sembra essere la giusta tonalità per rappresentare la Juventus, molto più dei canonici bianco e nero. Il bilancio approvato ieri dal CDA juventino è il settimo consecutivo in rosso per la società, un vero e proprio sprofondo che ha nelle cause molteplici fattori, tra cui quello che grava maggiormente è la mancata qualificazione alla Champions League 2023/2024.
Parliamo di numeri
La perdita netta è pari a 199,2 milioni. Pesa notevolmente l'assenza dei ricavi dai diritti TV e della biglietteria UEFA, che nel triennio precedente avevano rimpinzato le casse bianconere con una somma di circa 90 milioni. In più la Juventus ha dovuto effettuare spese extra che non erano state sicuramente programmate, come i 9.5 milioni versati nella contesa giudiziaria con Cristiano Ronaldo e l'esonero di Max Allegri. La società nell'ultimo anno ha effettuato una ricapitolazione di 200 milioni, e questo ha fatto sì che i debiti al 30 giugno ‘24 fossero inferiori rispetto a quelli fatti registrare nel giugno ’23, ma volendo prendere in considerazione solamente gli incassi ecco che i debiti crescono di ben 103 milioni.
La riduzione del costo dei tesserati si riduce di anno in anno, ma ciò non sembra essere un'ancora di salvezza. Il patrimonio continua a ridursi ma il club fa sapere di non essere particolarmente preoccupato, soprattutto perché sostiene che elementi come stadio, terreno e fabbricati abbiano sul mercato un valore molto più alto rispetto a quello inserito nel bilancio. Si parla addirittura del doppio. Inoltre, è proprio notizia degli ultimi giorni come la Consob - Commissione Nazionale per la Società e la Borsa - abbia notificato alla Juventus il 5 agosto la presenza di un ulteriore controllo sugli illeciti di mercato di cui tanto già si è discusso. Invertire il trend non sarà una passeggiata, con la Juventus che in estate ha anche operato non poco sul mercato per tornare competitiva.