Il quadro analizzato da Il Sole24Ore sulla valutazione dell'Inter di KPMG: il club vale più di un miliardo e sarà la base per una futura cessione di Oaktree.
La società nerazzurra è ormai vestita di "stelle e strisce": la nuova proprietà del club Campione d'Italia ha già preso posto in viale della Liberazione.
Oaktree è, infatti, diventata proprietaria del 99,6% delle azioni dell'
Inter, dopo aver esercitato l'escussione del pegno al mancato pagamento del prestito da parte dell'ex-patron interista Steven
Zhang.
Il fondo americano sembra aver intenzione di rimanere a lungo alla guida della
Beneamata, anche se si profilano scenari futuri di eventuali cessioni. Alla luce di questa possibilità, all'indomani del passaggio di proprietà, è stato necessario chiedere una perizia da parte della società di consulenza manageriale e contabile di
KPMG.
Una perizia che dà la
valutazione del club. La società è già entrata come consulente nel 2021, quando fu raggiunto l'accordo per il prestito tra Zhang e Oaktree. Come emerge dal documento di valutazione da parte di KPMG, e riportato da
Il Sole24Ore, il valore dell'Inter
supererebbe il miliardo di euro.
Come viene scritto sul noto quotidiano economico-finanziario, la valutazione è necessaria per tenere fede anche delle regole prefissate in caso di
un'eventuale e futura cessione. In particolare, si tiene conto delle condizioni degli accordi tra ex-proprietà e il fondo americano. Nello specifico: ad Oaktree spetterebbe il rimborso del prestito concesso, più gli interessi maturati in questi tre anni; mentre a Zhang, andrà la differenza tra il prestito di 395 milioni di euro e i debiti del bond da 415 milioni.
Questo spiega, si legge su
Il Sole24Ore, anche le
mancate cause legali da parte di Zhang (che aveva in prima istanza minacciato di avviare) e che permetterebbe al gruppo di Suning di avere un rientro di una parte dell'investimento come azionista del club nerazzurro. Una maggiore valutazione per una cessione futura sarebbe di buon auspicio per entrambe le parti, mentre Oaktree, in qualità di nuova proprietà dell'Inter, vuole
operare nel segno della continuità e della stabilità con piani di medio-lungo termine.