Atalanta per la prima volta trionfante in una competizione europea e Gasperini in conferenza si toglie qualche sassolino dalla scarpa.

Dalla promozione in Serie A, passando per le prime vittorie contro le big italiane, fino alla qualificazione in Champions League e al traguardo storico raggiunto ieri sera: la Dea vince l'Europa League e per la prima volta nella sua storia mette in bacheca un trofeo così prestigioso. Determinante nella finale la prestazione super del nigeriano Ademola Lookman, uomo partita che ha trascinato i bergamaschi con una tripletta decisiva. Ciò che rende, se possibile, questa vittoria ancora più indimenticabile è il calibro degli avversari: una striscia di 51 partite senza sconfitte per gli uomini di Xabi Alonso stroncata proprio dall'Atalanta, capace di abbattere i neo laureati campioni di Germania dopo aver eliminato, nel proprio percorso europeo, anche Sporting Lisbona e Liverpool. Ecco le parole del mister Gasperini dopo il match. "Il modo in cui abbiamo vinto è stato straordinario" ha detto il tecnico dei nerazzurri, mostrando non poca emozione dopo la vittoria del trofeo. "Abbiamo battuto tutte le favorite: Sporting, Liverpool e adesso Leverkusen. Vincere come ha fatto l'Atalanta, senza debiti, è un grande modo di trionfare". Su questo dettaglio, che quasi pare una frecciatina all'altro club nerazzurro lombardo, Gasperini ha proseguito: "Abbiamo visto in Italia episodi in cui chi vince ha difficoltà a mantenere i costi, questa società invece ha sempre fatto risultati mantenendo i conti in equilibrio". Il tecnico atalantino è tornato sulla questione-trofei parlando anche in primis del gioco della sua formazione durante la finale: "Non si può difendere e basta, noi giochiamo sempre con il tridente e si gioca per vincere. Peccato aver perso contro la Juve, non eravamo al meglio, ma questa è stata una partita straordinaria dall'inizio da parte di tutti". In secondo luogo, poi, Gasperini ha parlato dei differenti obiettivi delle squadre di Serie A e di come siano tutti ugualmente importanti: "Trofeo che mi mancava? Ognuno ha obiettivi diversi: non ci ricordiamo solo che l'Inter ha vinto il campionato e la Juve la Coppa Italia, ma anche che il Bologna andrà in Champions e che il Verona è salvo. Una coppa per noi ci voleva". Dopo Gasperini, alla fine della conferenza, si è presentato ai microfoni anche il presidente Percassi e ha concluso così: "Questo è un sogno che si realizza, la nostra tifoseria se lo meritava. Champions? Vediamo, pensiamo a crescere. Anche i giocatori ormai hanno capito come andiamo avanti. Su Gasperini non ho mai avuto dubbi".