Lautaro vede le Olimpiadi ma l'Inter pronta a dire no: giocherebbe 14 mesi di fila!
Lautaro vede le Olimpiadi ma la società tentenna. Vincere un trofeo con il proprio club è un emozione molto forte, specie se la piazza in cui si gioca ha passione, tifo e fedeltà viscerale per i propri colori. D'altronde l'amore per una squadra è un credo che viene passato di generazioni in generazioni, comprendendone le certezze e trasformandolo in un sentimento vero e profondo. Difficilmente si può spiegare a parole cosa può provocare quello che da fuori sembra essere una semplice partita di calcio. Vedere il proprio beniamino alzare un artefatto di metallo è in realtà una liberazione effimera da tutte le preoccupazioni della vita, un'occasione per esternarsi dalla dura realtà ed avvicinarsi a quella bella sensazione di quando si è davvero felici. Spensieratezza, forse, è il termine più giusto.
Tuttavia, c'è un luogo in cui alzare trofei è ancora più bello, più magico: la Nazionale. Giocare per la propria nazione è un altro tipo di felicità e di orgoglio, che spinge - o per lo meno dovrebbe - ogni interprete a dare il massimo per soddisfare un intero popolo. Se poi quella Nazionale si chiama Argentina, allora è meglio mettersi comodi se si ha davvero intenzione di comprendere il significato più intimo del Futbol per gli argentini. Lo sa bene il capitano dell'Inter Lautaro Martinez, che nella sua breve carriera ha avuto modo di vincere tutto con l'Albiceleste. Questo potrebbe bastare per molti anni, ma la possibilità di competere per vincere l'unico premio rimasto fuori dalla lista è più viva che mai. Le Olimpiadi 2024 sono ormai alle porte: Lautaro apre ad una convocazione, ma la società potrebbe avere altri piani.