Thomas Zilliacus, uomo d'affare finlandese, torna alla carica ribadendo la volontà di acquistare l'Inter

L'era Zhang è finita e l'Inter è passata nelle mani di Oaktree, che gestirà il club almeno fino a quando non si farà avanti un nuovo acquirente. Tra questi figura Thomas Zilliacus, uomo d'affari e filantropo finlandese, che da qualche tempo non nasconde la sua volontà di diventare il numero uno del club nerazzurro. Intervenuto ieri sera a TvPlay per parlare delle vicende societarie dell'Inter, ha dichiarato: "Per l'Inter è una notizia triste il passaggio di proprietà ad Oaktree perché viene a mancare la continuità, non si permette di mantenere alti gli standard e la giusta progettazione. Alcuni tifosi mi chiedono perché non ho fatto nulla per acquistare davvero il club. Ora che l'era Suning è finita, posso rivelarvi che capisco perché gli interisti siano frustrati, ma non è colpa mia: nell'ultimo anno ho fatto ben due offerte per comprare l'Inter. Una l'ho fatta a luglio e l'altra a novembre. La proprietà voleva parlare con me, ma questo non è successo e non so darmi un perché. Rispetto molto Zhang, ha fatto un ottimo lavoro venendo dalla Cina, ma avevo l'impressione che volesse vendere. Le mie offerte erano supportate da una delle banche più importanti del mondo, ma non posso dirvi quale." In merito al passaggio ad Oaktree dichiara: "Io sono molto interessato al club e adesso potrebbe essere più semplice perché Oaktree mi sembra che sia motivata a vendere. Non c'è ancora nessun annuncio ufficiale, ma da quello che si intuisce le cose dovrebbero andare in questa direzione". Perché è interessato all'Inter? "Sono stato in Italia quando ero un ragazzo e, per come la vedo io, i club dovrebbero appartenere ai loro tifosi. Senza tifosi non esiste nessuna squadra. Io posso coinvolgere tanti grandi investitori anche nell'acquisizione dell'Inter e guardo ad un modello che possa includere anche gli interisti: l'Inter deve appartenere ai suoi tifosi". Come Bayern Monaco e Barcellona? "Esattamente, proprio così. Non è una coincidenza se tre dei più grandi club di Champions, Real Madrid, Barcellona e Borussia Dortmund appartengono ai loro supporters". La valutazione del club: "La valutazione del club è di circa un miliardo di euro. Farò la mia proposta ad Oaktree per dimostrare come transitare il club in un azionato popolare, sulla base di un progetto simile a quello di Bayern Monaco e Barcellona".