La finale della Supercoppa italiana è stata determinata: saranno Inter e Napoli a contendersi il trofeo dopo aver vinto rispettivamente contro Lazio e Fiorentina, entrambe per 3-0. Per la prima volta nella storia della Supercoppa è stato adottato un nuovo format, istituendo una sorta di mini torneo a quattro squadre, simile al modello spagnolo della Final Four della Supercoppa di Spagna già in vigore da alcuni anni. Infatti, in precedenza, la Supercoppa è stato sempre un trofeo conteso in gara secca tra la vincitrice del precedente campionato di Serie A e la vincitrice della Coppa Italia. Da quest'anno hanno partecipato oltre a Inter e Napoli, vincitrici di Coppa Italia e campionato, anche Fiorentina in qualità di finalista dell'ultima coppa nazionale e la Lazio, giunta seconda in campionato. La novità introdotta con la nuova formula è stata la rimozione dei supplementari. Infatti, la finale vedrà il termine della partita dopo 90 minuti e, in caso di parità, si passerà direttamente alla sequenza dei calci di rigore. Questa scelta è stata presa per non aggiungere ulteriore fatica alle gambe dei giocatori, già molto appesantite per i tanti incontri disputati finora tra campionato e coppe e scelta conservativa in vista dei prossimi mesi, quando si entrerà nel vivo della stagione 2023-2024. In finale però i giocatori dovranno stare attenti ai cartellini, perché in caso di ammonizione, espulsione e diffida durante la Supercoppa saranno conteggiate ai fini del campionato. A stare attento nelle file nerazzurre dovrà essere Nicolò Barella, diffidato durante il weekend in terra saudita .