La coppa Italia si scopre essere un'importante fonte di guadagno per le società, arrivando a pagare le finaliste di più rispetto alla FA Cup.
In occasione della finale della FA Cup in programma sabato
25 maggio alle ore 16.00 tra Manchester City e Manchester United, è stato condotto uno studio comparativo tra la Coppa Italia nostrana e la FA Cup, trofeo da una tradizione secolare e ritenuto ben più prestigioso.
L'analisi di
Calcio & Finanza riguarda puramente il lato economico e i ricavi per le squadre finaliste e vincitrici del titolo, senza cimentarsi nella discussione riguardante l'importanza o la difficoltà delle competizioni.
Anche e sopratutto dal punto di vista finanziario, siamo ormai abituati a considerare il calcio inglese come una vera e propria miniera d'oro, con squadre nelle ultime posizioni di classifica che possono ambire ad avere introiti e budget di mercato delle squadre italiane che sono ai massimi livelli.
Questo discorso sembra però adattarsi meglio al confronto tra introiti di Serie A e Premier League, perché sulle coppe nazionali il discorso cambia.
Le cifre dei nuovi accordi e i montepremi finali
Calcio e Finanza riporta le cifre dei contratti stipulati per il prossimo triennio di entrambe le competizioni e spunta una sorpresa, con la tanto snobbata Coppa Italia che si rivela ben più remunerativa, se vinta, rispetto alla competizione inglese che dalla sua può vantare una tradizione maggiore e uno status superiore, essendo il trofeo preferito da tutti gli inglesi e molto celebrato in caso di conquista.
In Italia i diritti della
Coppa Italia per il triennio 2024/2027 se li è aggiudicati un'altra volta Mediaset, mettendo sul piatto un offerta da circa
58 milioni di euro, 10 milioni in più rispetto ai 48 milioni con cui si era aggiudicata il primo triennio.
In Inghilterra invece, i diritti della storica FA Cup sono detenuti da
TNT Sports che se li è aggiudicati grazie a un offerta da
circa 75 milioni di euro e che lascerà alcune partite in chiaro alla BBC.
Nonostante questa differenza, il montepremi per le squadre vincitrici del trofeo risulta essere più elevato in Italia che in Inghilterra, merito dei maggiori incassi garantiti dalla Coppa Italia rispetto alla FA Cup. Dall'analisi del quotidiano emerge come la
Lega Serie A distribuisca circa
26 milioni alle squadre partecipanti al torneo mentre la
Football Association versa
24 milioni a tutti i club partecipanti alla FA Cup.
In un paragone diretto tra le finaliste italiane e inglesi, si nota come la
Juventus abbia guadagnato
7,5 milioni di euro dalla
vittoria in finale e l'
Atalanta arrivi a
4,9 milioni solo per essere arrivata in finale, entrambe le cifre non tengono in considerazione i premi per ogni passaggio del turno.
L'incasso della finale per l'Atalanta risulta maggiore al montepremi per la vincitrice della finale di domani: la vincente nel derby di Manchester arriverà a guadagnare
4,5 milioni di euro.
Di seguito sono riportati i premi riconosciuti dalle federazioni per ogni fase delle due competizioni.
PREMI COPPA ITALIA -
- Raggiungimento degli ottavi di finale – 400mila euro;
- Raggiungimento dei quarti di finale – 1,2 milioni di euro;
- Raggiungimento della semifinale – 2,9 milioni di euro;
- Finalista perdente – 4,9 milioni di euro;
- Vittoria in finale – 7,5 milioni di euro.
PREMI FA CUP -
- Raggiungimento degli ottavi di finale – 525mila euro;
- Raggiungimento dei quarti di finale – 1,0 milioni di euro;
- Raggiungimento della semifinale – 1,6 milioni di euro;
- Finalista perdente – 3,4 milioni di euro;
- Vittoria in finale – 4,5 milioni di euro.