Per chi tifano i piloti di Formula 1. Dopo il termine dei test appuntamento oggi alle ore 17:00 per le qualifiche ufficiali e sabato alle 16:00 per la gara, che straordinariamente non si correrà di domenica in osservanza del Ramadan. La stagione 2024/2025 parte con Max Verstappen grandissimo favorito dopo un ultimo campionato stellare in cui ha riscritto tutti i record e dominato su ogni circuito, dietro di lui le due Mercedes e la nostra rossa.
La curiosità di cui non tutti sono a conoscenza è che i piloti delle vetture più veloci al mondo sono spesso anche appassionati di calcio e tifosi di una squadra in particolare, magari legata alla città da cui provengono o della quale invece si sono innamorati in occasioni particolari. Tra i club più supportati nella griglia di partenza ce ne sono anche alcuni di Serie A, e i loro sostenitori potrebbero sorprendere.
F1 e calcio, piloti tifosi: Roma, Inter e Juventus sulla griglia di partenza
Non stupisce che in casa
Red Bull, scuderia vincitrice senza rivali dell’ultimo mondiale costruttori, si tifino rispettivamente
PSV Eindhoven da parte dell’olandese
Verstappen e
Club America, invece, per il compagno messicano
Checo Perez. Altri piloti legati alle proprie origini sono anche
Mick Schumacher, come il padre tifoso del
Colonia, e il sette volte iridato
Lewis Hamilton, che passerà in
Ferrari a partire dal 2025, tifoso dell’
Arsenal.
Tra quelli che siedono al volante, poi, ce ne sono alcuni talmente appassionati di calcio da essere più che semplici tifosi. È il caso, ad esempio, del ferrarista
Charles Leclerc, nato nel Principato e tifoso del
Monaco, che spesso prima delle gare si riscalda proprio con un pallone tra i piedi, o del francese
Pierre Gasly, tifoso del
PSG e ospite proprio di
Kylian Mbappè e compagni durante il primo match stagionale di
Ligue 1. Tra i grandi sostenitori del calcio, poi, non possiamo dimenticare due piloti, entrambi spagnoli, che parteggiano per la stessa formazione:
Carlos Sainz e
Fernando Alonso, tifosissimi del
Real Madrid, con il secondo che è addirittura socio onorario del club dal 2017.
Sulla griglia spazio anche ad alcuni team italiani: bianconeri
Giovinazzi e
Ricciardo, con l’australiano che ha raccontato di come
Senna e proprio lo juventino
Del Piero fossero i suoi idoli da bambino, ma gli “italiani” di adozione non sono finiti qua. L’ex Red Bull e Toro Rosso
Dani Kvyat non ha mai nascosto la sua passione per il calcio, per l’Italia e in particolare per la
Roma, di cui è diventato fan come lo era del capitano giallorosso
Francesco Totti. L’ultimo straniero “adottato” da una squadra di
Serie A è il tedesco della Haas
Nico Hulkenberg, forse influenzato dalla tradizione tedesca interista, che ha addirittura sfoggiato una divisa nerazzurra personalizzata in occasione del Gran Premio di Monza nel 2017.