Lo scontro fondamentale di domenica sera contro la Juventus si avvicina sempre di più e le possibilità di uscire sconfitti da San Siro sono davvero alte. La Juventus di Massimiliano Allegri non è un avversario da sottovalutare: basti pensare che l'ultima partita persa risale al lontano 23 settembre dell'anno passato, dove la trasferta del Mapei Stadium e l'autogol di Federico Gatti sentenziarono una delle sconfitte più strane del campionato, oltre che inaspettata. Ora la Juventus viene da una striscia di ben 17 risultati utili consecutivi, guidati da un super Dusan Vlahovic - a quota 12 gol e secondo solo al capitano nerazzurro Lautaro Martinez - e il mantra che da sempre contraddistingue il tecnico ex Cagliari: il corto muso. Il messaggio finale è chiaro: non importa come si vince, l'importante è vincere. È chiaro che l'Inter ne sia a conoscenza e per questo non si farà trovare impreparata.

Calhanoglu-Mkhitaryan: il duo di cui fidarsi

Una sfida così esaltante e cruciale per le sorti del campionato richiede interpreti esperti in grado di saper gestire le forti pressioni di una partita simile. Il mister Simone Inzaghi dovrà tirare fuori dal cappello una formazione ad hoc per poter avere la meglio contro i rivali bianconeri e ristabilire il dominio. Dopo la squalifica scontata nella trasferta di Firenze, a centrocampo torna l'immancabile Hakan Calhanoglu insieme a Henrik Mkhitaryan Nicolò Barella: un ritorno fondamentale nello scacchiere dell'allenatore piacentino, che potrà contare sulle incredibili prestazioni del suo tandem d'esperienza contro le giovani leve della Juventus. In effetti le incursioni dell'armeno e le ottime doti balistiche - oltre che la visione di gioco sopra la media - del turco saranno armi importanti per poter avere la meglio su una delle difese più in forma del campionato. Insomma, il ritorno del tandem Calhanoglu-Mkhitaryan è solo una delle buone notizie in vista del Derby d'Italia, ma ulteriori conclusioni verranno effettuate solo al triplice fischio.