A pochi minuti dal fischio d’inizio di Napoli-Inter, big match della 27ª giornata di Serie A, il presidente nerazzurro Beppe Marotta ha parlato ai microfoni di DAZN, analizzando il momento della squadra e commentando le recenti vicende legate a Lautaro Martinez.
Sulle difficoltà negli scontri diretti
“Essere ancora in corsa in Champions è motivo d’orgoglio, ma per la storia del club è una normalità. Dispiace per l’uscita delle altre italiane, il ranking ne risente e questo può creare problemi. Per quanto riguarda gli scontri diretti, fanno parte delle statistiche: ci sono ancora 12 partite da giocare e non contano solo questi match. Oggi l’Atalanta ha pareggiato con il Venezia, segno di un campionato pieno di insidie e incertezze.”
Sul caso Lautaro Martinez
“Non ne avrei parlato, ma è doveroso farlo. Stiamo assistendo a una situazione stucchevole, come se Lautaro avesse commesso un crimine. Noi crediamo alla sua versione, ma come uomini di sport rispettiamo le autorità e affronteremo l’iter processuale con la massima collaborazione. Rimane curioso pensare che tutto sia partito da un esposto di alcuni tifosi: se la Procura lavorasse solo sugli esposti, servirebbero centinaia di uomini a disposizione. Confidiamo nel lavoro della giustizia e rimaniamo a disposizione per il contraddittorio, fermo restando che abbiamo piena fiducia nel nostro capitano.”