Il Napoli si gode il primato in classifica e i tre punti di vantaggio sull’Inter, superata dopo l’ultimo turno di campionato che ha visto gli azzurri vincere e i nerazzurri cadere contro la Roma. A quattro giornate dal termine, lo Scudetto non è più un sogno ma un obiettivo concreto. Lo sa bene Antonio Conte, che in conferenza stampa ha scelto toni equilibrati, pur riconoscendo l’importanza di quanto il suo gruppo sta facendo.
“Il primo obiettivo, la qualificazione alla Champions, è stato raggiunto con quattro giornate d’anticipo – ha spiegato Conte – e sappiamo quanto questo traguardo conti a livello economico per ogni club. Il secondo obiettivo era quello di “dare fastidio” e possiamo dire di esserci riusciti. Ora resta da capire che tipo di fastidio vogliamo dare: se un fastidio simbolico, oppure uno che tiene davvero in bilico un intero campionato. Sarebbe qualcosa di incredibile per l’ambiente”.
Conte predica umiltà ma riconosce il momento straordinario: “Due settimane fa eravamo a -3, ora siamo a +3. Questo ribaltamento ci deve far restare con i piedi per terra. Manca ancora tanto e ho vissuto Scudetti vinti e persi all’ultima giornata, da calciatore, e so quanto possa fare male. Non esistono obblighi, ogni squadra ha la propria storia e ci sono anche gli avversari da considerare”.
Infine, parole di rispetto per l’Inter, impegnata nella corsa europea: “Vanno fatti i complimenti per il cammino in Champions. Non sono parole di circostanza: stanno rappresentando l’Italia in modo esemplare. Questo dimostra che il calcio italiano ha ancora molto da dire, e rafforza il valore di ciò che stiamo facendo qui a Napoli”.