Moviola Inter Milan. Una partita delicata e speciale quella di ieri, nella serata araba di Riyad, dove Inter e Milan si sono giocati la Supercoppa italiana 2025. A trionfare sono i rossoneri di Sergio Conceição, con una rimonta clamorosa ai danni dei nerazzurri di Simone Inzaghi, rei di aver mollato troppo presto la presa sulla partita.
Ma è stata anche una gara delicata per la direzione della partita, affidata a Simone Sozza. L’arbitro della sezione di Seregno ha dovuto, infatti, condurre una partita che ha mostrato sin da subito il carattere agonistico delle due squadre. Sull’operato di Sozza ha parlato l’ex-arbitro Gianpaolo Calvarese.
Moviola Inter Milan, Calvarese: “C’è il fallo di Morata su Asllani”
L’Inter si fa rimontare inspiegabilmente dal Milan e perde così la Supercoppa italiana, che finisce nella bacheca dei rivali rossoneri. Una partita che i nerazzurri stavano conducendo per 2 a 0 a inizio secondo tempo, dove poi hanno perso intensità e lucidità.
La rimonta milanista parte da una punizione segnata da Theo Hernandez – complice un Sommer poco attento. Un calcio al limite dell’area di rigore interista che è frutto di una palla pesa a centrocampo da Kristjan Asllani. Ma che, in realtà, nasconde a sua volta un fallo precedente.
Lo ha affermato Graziano Cesari nel post-partita di Mediaset: l’attaccante rossonero Alvaro Morata recupera il pallone dal centrocampista interista, toccandogli però il tallone. Un’entrata in ritardo che è costata all’Inter l’inizio della rimonta del Milan.
A fare da eco a Cesari è Gianpaolo Calvarese, intervenuto come di consueto sui social di Tuttosport con un video-analisi sulla gestione di Simone Sozza. L’ex-arbitro, infatti, boccia il direttore di gara di ieri sera per il mancato fischio di falli troppo importanti: quello del primo tempo di Calhanoglu su Musah e quello nel secondo tempo di Thiaw su Barella.
Ma anche Calvarese contesta il mancato intervento sull’episodio Morata-Asllani. Lo spagnolo entra in maniera irruenta e decisa sul centrocampista albanese dell’Inter, toccando solo il tallone dell’avversario.
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