Moratti intervista. Massimo Moratti non ha mai lasciato del tutto la sua amata Inter. Dopo aver acquistato la società nel 1995, l’Inter è tornata grande sotto la sua guida fino alla vendita della società nel 2013. Ma l’amore per i colori nerazzurri è sempre rimasto e ha sempre speso parole durante gli anni verso la società di Viale Liberazione.
Nell’ultima occasione, l’ex presidente nerazzurro è stato intervistato dalla testata giornalistica Quotidiano Sportivo, finendo sull’edizione di oggi in cui ha raccontato dei retroscena vissuti tra Massimo e la moglie Milly al tempo dell’acquisto della società nerazzurra nel 1995.
Moratti intervista: “Quando comprai l’Inter mia moglie non voleva farmi più entrare in casa!”
Ecco le parole dell’ex numero uno nerazzurro: “Nel 1995, quando comprai l’Inter, avevo promesso a mia moglie Milly che non l’avrei fatto. Lei preferiva che destinassi i soldi in beneficienza e, quando seppe la notizia, non voleva più farmi entrare in casa! Per lei dovevamo aiutare chi soffriva e allora io le risposi con una battuta dicendole che non esisteva nessuno che soffrisse di più degli interisti in quel periodo. Infatti, in quel tempo il Milan di Berlusconi stava dominando e la Juve tornava grande. Alla fine, Milly capì e mi perdonò”.
La moglie di Moratti è sempre stata influente nella vita dell’ex presidente e non ha mai digerito la cessione della società nelle mani di Erick Thohir nel 2013. Lo stesso Massimo racconta che ancora oggi la moglie voglia che l’ex presidente riacquisti l’Inter: “Mia moglie si è pentita della cessione dell’Inter. Fosse per lei me la farebbe ricomprare qui e ora!”.
Infine Moratti parla della cessione della società ad una cordata di imprenditori esteri, quando nel 2013 fu il primo a effettuare una tale mossa: “Io sono stato uno dei primi a cedere all’estero. In Premier League già stava succedendo: costi esorbitanti, globalizzazione di capitali, eccetera. Era una tendenza del momento ed era difficile opporsi”.
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