Dopo aver disputato l’ennesima stagione da top player, Mkhitaryan ha espresso il suo punto di vista sul suo periodo in nerazzurro, fra Scudetto e Champions.
Autore di una stagione incredibile, nonchรฉ perno fondamentale di un centrocampo stellare. Il vero collante fra due profili internazionali ma dalla minor esperienza. Equilibratore del centro del campo e gestore delle fasi difensive e offensive.ย Henrik Mkhitaryan รจ sicuramente uno dei protagonisti silenziosi di questa splendida Inter, capace di conquistare la seconda stella anche grazie al suo centrocampo di livello. Oltre ai suoi colleghiย Nicolรฒ Barella eย Hakan Calhanoglu, l’armeno ha messo sul piatto delle prestazioni a dir poco eccezionali, quasi dimenticandosi dell’etร e degli anni che avanzano. La sua enorme esperienza nel rettangolo di gioco รจ piรน che servita alla formazione diย Simone Inzaghi, che grazie a lui รจ riuscita a mantenere la giusta stabilitร e il corretto ritmo partita da adottare in ogni occasione.
In una lunga intervista, il centrocampista ex Roma si รจ voluto esprimere sulla stagione appena trascorsa, divagando sullo Scudetto e sui suoi compagni di reparto, fino ai suoi idoli d’infanzia e alla volontร di giocare nuovamente una finale di Champions League: “Simone Inzaghi? Lui ci stimola tantissimo. Prima di ogni allenamento ci racconta delle partite viste il giorno prima: ha sempre qualche episodio da analizzare. Vive per il calcio: conosce tutti i calciatori dei campionati europei, a volte sparando nomi che non hai mai sentito. I miei idoli? Primo su tutti mio padre, poi Zidane, Roberto Baggio e Djorkaeff. Scudetto? Siamo stati tutti insieme: noi e i tifosi. La spinta del pubblico รจ stata pazzesca, cosรฌ come la nostra stagione. Champions? Vorrei giocare unโaltra finale e vincerla. Penso fortemente che col Manchester City non meritavamo di perdere, specie perchรฉ certe partite nella vita capitano una o due volte. Abbiamo parlato tantissimo per capire in cosa potevamo fare meglio e questo inevitabilmente ci ha reso piรน forti. Il mio desiderio sarebbe quello di fare qualche gol in piรน, come quando giocavo da seconda punta o trequartista. Barella-Calhanoglu? In quest’annata siamo stati ovunque, come sulle montagne russe: avanti, indietro, gol, assist, difesa. Uno rimedia ai difetti dellโaltro. Futuro? Di certo mi terrรฒ impegnato, perchรฉ sennรฒ impazzirei in casa 24 ore. Voglio imparare a cucinare, viaggiare e tenermi in forma. Sicuramente non voglio diventare un ciccione. Infine mi iscriverรฒ a un corso di allenatore, ma non so se vorrรฒ fare lโallenatore”.