Baccin. Durante il Gran Galà del Calcio tenutosi ieri sera, Beppe Marotta e Simone Inzaghi hanno sostenuto fortemente come il gruppo a disposizione sia di altissima qualità e di altissimo livello, cercando quindi di gettare acqua sul fuoco in merito a possibili domande inerenti a movimenti di mercato nel prossimo futuro. Azioni di mercato che per Marotta ed Inzaghi nella finestra di gennaio potrebbero non essere necessari visto quanto detto, ma il tecnico piacentino ha anche scherzato nel corso della serata sul fatto che Zanetti, Marotta, Ausilio e Baccin, nonostante dicano di non voler intervenire, poi a Milano non li vede praticamente mai, in quanto sempre in giro per il mondo a cercare nuove occasioni.
Baccin in Sudamerica
Il caso riportato in mattinata sulla Gazzetta dello Sport ci costringe ad essere in assoluto accordo con quanto detto da Inzaghi. L’assenza di Baccin in tribuna domenica a Firenze aveva insospettito i più attenti, che si sono subito monitorati al fine di comprendere la motivazione di ciò. Motivazione che oggi, come appunto riportato dalla GDS, è stata svelata: “Missione in Sudamerica. Dario Baccin, braccio destro del DS interista Piero Ausilio, non era a Firenze domenica perché impegnato dall’altra parte del mondo: è volato oltre Oceano in occasione della finale di Coppa Libertadores, vinta dal Botafogo sull’Atletico Mineiro a Buenos Aires sabato, e lì si tratterrà per alcuni giorni. Obiettivo: scovare i talenti per l’Inter che verrà. Non è la prima volta che Baccin vola in Sudamerica a caccia di gioiellini, infatti è già successo nell’ultimo mercato che ha portato ad Appiano Tomas Palacios, difensore argentino classe 2003 che si era messo in mostra nell’ultimo anno all’Independiente Rivadavia”. Che dire, Inzaghi conosce fin troppo bene chi ha accanto.