Marotta. Durante il corso della cerimonia del Gran Galà del Calcio, l’Inter, nonostante sia stata praticamente sempre impegnata sul palco, ha trovato anche modo e momento di concedersi alle domande della stampa lì presente. Ad intervenire è stato anche Beppe Marotta, al quale la prima domanda rivolta è stata quella legata allo spiacevole episodio di ieri sul campo della Fiorentina, per poi tornare a parlare di Inter, di campo e di mercato.
Le sue parole
Quanto al malore accusato da Edoardo Bove, Marotta ha ribadito come sospendere il match sia stato il primo pensiero nella mente di tutti: “Davanti ad un momento drammatico c’è stata preoccupazione e ansia. La risposta spontanea del mondo del calcio, Fiorentina, Inter, di fermarsi, è stata una presa di posizione che dimostra che il clima nel calcio è coeso quando si tratta di essere puliti e solidali, la risposta è sempre presente”.
Ponendo poi l’attenzione su ricordi più felici, ieri è risultato impossibile non tornare con la mente e con le parole alla seconda stella, che Marotta ha definito una gran soddisfazione ma non un punto di arrivo: “Grandissima soddisfazione personale e da rappresentante della società Inter, ho voluto ringraziare le centinaia di donne e uomini che lavorano quotidianamente per far sì i giocatori siano nelle condizioni di poter dare il massimo. Ho avuto al mio fianco Zanetti e Ausilio, testimonianza dell’unità d’intenti che c’è in società grazie al concetto di delega che la nuova proprietà ci ha lasciato, tutti insieme abbiamo la possibilità di toglierci tante soddisfazioni, regalando magari momenti magici ai nostri tifosi. Se adesso puntiamo alla Champions? Ho detto che nello sport bisogna essere ambiziosi e non arroganti, è giusto che l’Inter, quando partecipa ad una competizione, lo faccia per ottenere il massimo anche nel massimo rispetto degli avversari. Stiamo bene, siamo una bella squadra, una bella società, cercheremo di ottenere il massimo partita per partita, se ci saranno squadre più forti di noi faremo i complimenti, se riusciremo ad andare avanti lo faremo in forza di quelle che sono le nostre capacità e volontà”.
Un andare avanti in questa stagione che, sempre dalle sue parole, dovrebbe dipendere dal gruppo che già si ha a disposizione, con il mercato di gennaio che non dovrebbe esser provvisto di particolari sussulti, anche se, uno come Beppe Marotta, è sempre in guardia: “Siamo sempre in attività, guardiamo già alla prossima stagione, questa stagione la possiamo portare avanti con questo gruppo, gruppo omogeneo, ben guidato e al di là degli infortuni che ci sono in ogni squadra, con questo organico possiamo far fronte agli impegni che sono numerosi”.