Presente ai Gazzetta Sports Awards in corso a Genova, il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta ha commentato il prestigioso riconoscimento di “Squadra dell’Anno” assegnato ai nerazzurri.
“Ho avuto la fortuna di partire dalla provincia e fare tutte le categorie professionistiche, ma quell’esperienza vissuta nei nove anni alla Sampdoria mi ha permesso di arrivare preparato alle esperienze successive,” ha esordito Marotta, ripercorrendo brevemente la sua carriera prima di concentrarsi sull’Inter.
A proposito di Simone Inzaghi, allenatore campione d’Italia, ha dichiarato:
“Simone ha dalla sua l’esperienza da ex calciatore: conosce le dinamiche dello spogliatoio ed è cresciuto in tutte le attività. Era bravo prima, oggi è bravissimo.”
Sul modello Atalanta, Marotta ha elogiato la società bergamasca:
“È un modello mondiale che dimostra come non sempre chi più spende, più vince. La vittoria dell’Europa League ha dato all’Atalanta una mentalità vincente. Loro sapranno gestire la pressione di essere la lepre, mentre noi ci consideriamo i cacciatori.”
Infine, parlando di Antonio Conte, Marotta ha riconosciuto i meriti dell’ex tecnico:
“Ha vinto tanto, è un allenatore preparato e, come Inzaghi e Gasperini, vive di calcio. L’allenatore è importante, ma dietro ogni grande squadra c’è sempre una grande società. Atalanta docet.”
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