La bandiera rossonera è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A parlando dello Scudetto dell’Inter e sulla struttura societaria, ricordando anche Berlusconi.
Il tema dominante del panorama calcistico italiano rimane ancora il ventesimo Scudetto dell’Inter: un traguardo ottenuto al termine di una stagione in cui i nerazzurri hanno dominato il campionato di Serie A e che è arrivato al triplice fischio del Derby di Milano, con la conquista della seconda stella.
L’ultima voce che ripercorre questo traguardo è quella di una bandiera proprio dei rivali rossoneri, Paolo Maldini, storico capitano del Milan. L’ex dirigente ha parlato a Radio Serie A del campionato dell’Inter culminato con la vittoria finale del tricolore e del lavoro della società nerazzurra.
Maldini: “Struttura sportiva con strategia vincente”
Per Maldini, dietro alla vittoria del ventesimo Scudetto e della conseguente seconda stella dell’Inter c’è un lavoro di estrema importanza: “Hanno una struttura sportiva orientata al futuro, gratificata con contratti a lungo termine. Una vera e proprio idea di strategia“. Insomma, per la bandiera rossonera, la società nerazzurra sembra essere la chiave di volta per la vittoria.
La strategia interista nella ricerca di giocatori funzionali e di come la società sia sempre dentro i meccanismi per l’ottenimento dei risultati sportivi. Non a caso, lo stesso Maldini cita il caso del Napoli: “Dopo l’addio dell’allenatore e del direttore sportivo, per il Napoli è andato tutto male. A volte si pensa ai giocatori come delle macchine, ma il supporto che necessitano è una questione importante, a cui bisogna dire le cose come stanno“.
Nel corso dell’intervista a Radio Serie A, l’ex-dirigente del Milan ha ricordato anche Silvio Berlusconi. “Lui voleva giocare bene e vincere, ma rispettando l’avversario“, afferma Maldini, che ha poi raccontato una curiosità sull’ex-presidente rossonero e sulla sua idea di rispetto e sportività: “Per un tifoso milanista è difficile da accettare, ma lui diceva sempre che se non avesse potuto vincere il Milan, gli avrebbe fatto piacere che fosse l’Inter a vincere“.