Lautaro nella storia. Che fosse un giocatore forte si sapeva già da tempo ormai, ma che fosse così straripante e determinante non era poi così tanto prevedibile. Ieri sera un’altra prestazione formidabile, condita con il 20° gol stagione in sole 22 partite disputate in campionato.
Le solite premesse sull’avversario si possono risparmiare: una partita di calcio è pur sempre una partita di calcio e in quest’occasione il capitano Lautaro Martinez si è consacrato come uno dei più grandi ad aver vestito la maglia nerazzurra. Sì, perché se dal lato collettivo risulta essere un esempio gigante per i suoi compagni di squadra – esortando tutti a sacrificarsi, a lottare e a sudare per questa maglia -, dal lato prettamente individuale El Toro è una macchina insaziabile e affamata di gol. Pesanti o ininfluenti poco importa, sta di fatto che il n° 10 nerazzurro proprio non ne vuole sapere di smettere di segnare.
Venti gol per 3 anni consecutivi: chi prima di lui?
Nella larga vittoria di ieri sera contro la Salernitana, Lautaro ha raggiunto un traguardo davvero impressionante: in effetti con la rete segnata al 19′ del primo tempo – dopo un ottimo tiro angolato – il classe 1997 ha siglato il suo 20° stagionale per la terza stagione consecutiva dopo i 21 gol registrati nelle due annate precedenti.
Un obiettivo non da poco considerando gli unici due precedenti e un successo eccezionale per uno dei perni dell’Inter targata Simone Inzaghi. Gli unici due a riuscirci prima del centravanti argentino sono stati la leggenda Giuseppe Meazza – ben 5 volte tra il 1929 e il 1934 – e l’ungherese Istvan Nyers – ben 4 volte tra il 1948 e il 1952 -.