Il grande protagonista ed autentico trascinatore dell’Argentina che ha conquistato la sedicesima Copa America della sua storia calcistica è sicuramente lui: Lautaro Martinez. Il Toro di Bahia Blanca, entrato nei minuti finali del match, è riuscito a mettere a segno il gol decisivo che è valso l’1-0 al 112′ con un tiro di destro che si è insaccato alle spalle del portiere colombiano Camilo Vargas dopo l’assist decisivo di Giovani Lo Celso.
Lautaro: 5 gol in 221 minuti giocati
La Copa America di Lautaro è sicuramente da incorniciare. Il giocatore nerazzurro, che con Scaloni è uno degli attaccanti più prolifici in nazionale nonostante non sia un titolare fisso nello schema tattico del tecnico dell’albiceleste, è stato in grado di concretizzare tutte le occasioni che sono capitate tra i suoi piedi. Numeri stratosferici e titolo di capocannoniere della competizione partendo quasi sempre dalla panchina, giocando appena 221 minuti in tutto il torneo. Anche la finale è partita allo stesso modo, con il tecnico argentino che gli ha preferito, ancora una volta, Julian Alvarez come partner d’attacco al capitano Lionel Messi.
Una finale che, però, non è iniziata nel migliore dei modi per quanto riguarda l’organizzazione e l’ordine pubblico. Fuori dallo stadio di Miami, infatti, i problemi nella gestione dell’ingresso dei tifosi da uno degli accessi ha provocato il ritardo dell’inizio della partita, cominciata alle 21.15 locali e non alle 20 come previsto. Numerosi tifosi sono riusciti a entrare senza biglietto, mandando in tilt la gestione dell’evento e costringendo addirittura le squadre a interrompere il riscaldamento.
Le due squadre in campo si sono date battaglia senza riuscire a sbloccare il tabellino dei marcatori. La partita, infatti, arrivata ai supplementari ha visto trionfare la compagine argentina grazie ad un gol messo a segno da Lautaro Martinez subentrato al minuto 97′. Campioni del mondo in carica che, pur perdendo il proprio capitano Lionel Messi a causa di un problema alla caviglia, hanno dimostrato comunque una maggior voglia di vincere. Il gol, del resto, è arrivato dopo un recupero di forza di Leandro Paredes ed uno scambio in profondità tra Lo Celso e l’attaccante nerazzurro che, di fronte al portiere colombiano Camilo Vargas, ha lasciato partire un tiro di destro che è finito in fondo alla rete mandando in estasi tutti i tifosi presenti allo stadio, e non solo.
Con la rete di Lautaro l’Argentina ha così alzato al cielo la sua sedicesima Copa America, diventando la nazionale che ha vinto più volte la competizione e staccando di una lunghezza l’Uruguay con la quale condivideva il primato sino al trionfo di oggi.