Juventus-Inter sta per avere inizio e all’Allianz Stadium si stanno ultimando gli ultimi preparativi prima del fischio d’inizio di una gara d’importanza fondamentale tanto per i Campioni d’Italia che in caso di tre punti scavalcherebbe il Napoli in vetta alla classifica di Serie A, quanto per la Vecchia Signora che andrebbe a prendersi il quarto posto vincendo questa nuova sfida della oltre centenaria rivalità coi nerazzurri.
Le parole del Presidente
Appena poco dopo l’intervista rilasciata da Lautaro Martinez, ai microfoni di Dazn si presenta un altro leader, un altro condottiero sponda dirigenza: il Presidente Beppe Marotta. A fare eco alle parole del proprio capitano sull’importanza della gara, l’ex Amministratore Delegato della Juventus espone il suo punto di vista: “Sono perfettamente d’accordo su quanto detto dal nostro capitano. La gara è senza dubbio di grande importanza però posso essere d’accordo sul fatto che lo scudetto non passa solo dai match di cartello. La squadra si è preparata al meglio per questo appuntamento e la forma dei giocatori è al massimo per affrontare questo impegno nel modo migliore”.
Inevitabile che il Derby d’Italia riporti il Presidente dell’Inter indietro nel tempo, all’epoca in cui iniziò a costruire quella squadra capace di trionfare in nove stagioni consecutive, dal 2012 al 2021: “Sono stato alla Juventus per otto anni ed è stato un periodo straordinario fatto di successi e soddisfazioni continue. Quanto appreso in passato mi ha condotto fino a questo punto e mi ha reso più saggio.
In chiusura, Marotta si esprime sul tema delle pressioni, che inevitabilmente si presentaranno nelle prossime settimane considerati i palcoscenici su cui l’Inter si esibirà prossimamente: “In una società come l’Inter essere sotto pressione è all’ordine del giorno praticamente. Il fatto di aver vinto lo scudetto ed essere i campioni in carica significa che dobbiamo fare ancora di più per poterci ripetere per il secondo anno consecutivo e che gli altri faranno di tutto per impedircelo”.