Inzaghi conferenza. Alla vigilia della sfida di Supercoppa Italiana contro l’Atalanta, Simone Inzaghi ha affrontato diversi temi in conferenza stampa, ribadendo l’importanza del trofeo e le aspettative per il 2025.
Obiettivi per il nuovo anno
Inzaghi ha espresso la volontà di continuare il percorso intrapreso da tre anni e mezzo: “Gli obiettivi rimangono gli stessi: rappresentare al meglio l’Inter, una grande società, e puntare sempre al massimo, cercando di vincere più trofei possibili. La Supercoppa è un obiettivo importante, un trofeo difficile da conquistare con due partite ravvicinate. Daremo il massimo già da domani”.
Messaggio per il campionato
La sfida con l’Atalanta è tra le due squadre più in forma del 2024, entrambe protagoniste di una stagione eccellente: “L’Atalanta ha trionfato in Europa League e da anni è stabile ad altissimi livelli in Champions e in campionato. Non è più una sorpresa. Sarà una partita molto dura, servirà una grande Inter per superare questo ostacolo”.
“Acerbi e Pavard speriamo di recuperarli presto”
Formazione e scaramanzia
Alla domanda sulla presenza di Mkhitaryan e sulla condizione della squadra, Inzaghi ha sottolineato: “In campo devono funzionare tante cose. Siamo in un buon momento, ma le insidie non mancano. Abbiamo difficoltà numeriche in difesa: Acerbi e Pavard speriamo di recuperarli presto, mentre Di Gennaro sarà fuori ancora a lungo. Tuttavia, chi è disponibile si è allenato bene e metteremo in campo una formazione competitiva”.
Supercoppa, un trofeo di prestigio
Inzaghi non ha nascosto il valore del titolo: “Siamo detentori della Supercoppa da tre anni e vogliamo fare una grande prestazione per arrivare in finale. Affrontiamo una squadra di altissimo livello come l’Atalanta, attuale capolista del campionato, quindi sarà una gara complessa fin dall’inizio”.
I precedenti con l’Atalanta
Sul tema dei precedenti e delle possibili sorprese, il tecnico ha chiarito: “I risultati passati non contano. L’Atalanta, dopo l’incontro con noi ad agosto, ha avuto un percorso straordinario. Sono una squadra fisica e con qualità in ogni reparto. Servirà una grande Inter per andare avanti”.
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