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Interisti a vita: le promesse di fedeltà di Dimarco, Bastoni e Barella

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Nella rinascita dell’Inter partita dagli anni di Spalletti, i volti più importanti della risalita sono tre giovani italiani nati nel giro di due anni: Nicolò Barella, Alessandro Bastoni e Federico Dimarco che, con il passare del tempo, stanno diventando sempre più bandiere dell’FC Internazionale.

In un calcio in cui le bandiere scarseggiano, i tre moschettieri interisti stanno diventando cuore e anima dell’Inter. Loro stessi, in tempi recenti, hanno affermato di non avere la minima intenzione di abbandonare i colori nerazzurri. Le offerte di mercato non sono mai mancate ma la volontà dei tre giovani è sempre stata quella di rimanere a Milano, mettendolo in chiaro alla società e comunicandolo ai loro agenti.

Barella, Bastoni e Dimarco nerazzurri a vita

Leadership e senso di appartenenza. Sono questi i pilastri che guidano il trio interista che sta diventando il core del nuovo ciclo vincente in casa Inter. I tre non sono diventati solo importanti per l’Inter ma anche per la Nazionale italiana della quale costituiscono l’ossatura insieme all nuove leve convocate da Spalletti.

Barella è stato cercato da molti club europei nelle ultime sessioni di mercato. In particolare il City di Guardiola non ha mai nascosto l’interesse per il numero 23. Anche Liverpool e Arsenal hanno avuto pensieri verso il vice capitano dell’Inter ma Barella stesso ha sempre ammesso di trovarsi bene e di non aver mai pensato di cambiare aria.

Simile il discorso per Alessandro Bastoni. Il numero 95 ha già rinnovato il contratto due volte con la società nerazzurra e proprio recentemente ha raccontato di aver rifiutato altri club per rimanere a Milano. Il contatto più forte è stato con il Manchester United che si è visto rimandare l’offerta al mittente da Bastoni stesso che ha detto di no alla partenza.

Per Dimarco, invece, il discorso è diverso. Cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, il numero 32 non ha mai nascosto la sua fede interista e ha sempre dichiarato di voler diventare una bandiera della sua squadra del cuore. Con le sue prestazioni e i risultati ci sta riuscendo alla grande. L’Arsenal ci ha fatto un pensiero sul terzino italiano ma, anche qui, l’interesse non si è mai concretizzato.

La speranza è quella di rimanere in nerazzurro il più al lungo possibile per diventare leggende del club e vedere i loro nomi scolpiti nell’eternità a tinte nerazzurre. I tifosi se lo augurano con tutto il cuore.

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